Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] La guerra intrapresa dalla Repubblica di San Marco nel 1463 fu inizialmente offensiva, per la riconquista della a bada a distanza l'esercito imperiale del duca di Borbone che nella primavera del 1527 scendeva verso sud per minacciare Firenze e ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] un cambiamento della strategia imperiale: invece di una guerra offensiva volta alla riconquista dell'Italia settentrionale, libri).
La missione arrivò nel Kent, nell'isola di Thanet, nella primavera del 597. Il re Etelberto aveva sposato la ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] un accordo separato(88) che Di Vittorio denuncia come «miserabile elemosina»(89) — e ancor più, nella primavera dell’anno successivo, con la l’offensiva padronale su molteplici piani: con i 45 licenziamenti alle Leghe Leggere, «alla vigilia di ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] lo stesso anno della morte di Leone III Isaurico. Nel 739, Liutprando aveva ripreso l'offensiva, devastando la Pentapoli e le Venetiae, è comunque un fatto che, quando, nella primavera-estate del 756, dopo la seconda discesa in Italia del ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] e Ottanta del secolo è un periodo di innovazioni per accrescere la potenza offensiva degli eserciti. Ne avverte lo spirito alimentari e delle forniture (185). Nella primavera 1375 agli uomini di stanza in terraferma, a Serravalle, Castelfranco e ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] , si sperimenta, «Il Gazzettino», 12 settembre 2000.
65. Filippo Benfante, Tifosi, «Altrochemestre», primavera 1997, nr. 5, pp. 43-46.
66. Comune di Venezia, Informazioni statistiche. Annuario 1998, p. IX.
67. Roberto Mainardi, Caratteristiche ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] diversione dei Bulgari consentì a Enrico di Fiandra di riprendere l'offensiva riconquistando parzialmente la Tracia nel mare (84).
Nella primavera del 1260 Michele Paleologo cercò di prendere Costantinopoli con l'aiuto di un traditore latino, ma ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] imperatore regnante che nella primavera del 1376 le concede infine in piena proprietà l'isola di Tenedo, che qualche una lega offensiva e difensiva con Francesco Gattilusio, signore di Mitilene, i Cavalieri di Rodi e la maona di Chio, ma ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] Palio nautico, per gondole e sandoli. Dalla primavera all’estate, le selezioni per il Palio avvengono 60. Lo scritto propagandistico viene di colpo interrotto, inconcluso, nel luglio 1942, mentre l’Asse è ancora all’offensiva su terra, ma la guerra ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] attenzione dell’opinione pubblica cattolica dopo le elezioni della primavera del 1921: il successo del fascismo. Con tale agli articoli pubblicati dalla rivista di Castelli e a fare eco alla nuova offensiva intrapresa contro Loisy con un ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...