Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] poteri comunali, verso i quali si indirizzò l'offensiva diplomatica di Venezia: è già del 1107 un accordo con pose l'assedio a Corfù. Le notizie che giunsero nella primavera seguente, e che annunciavano che lo stesso Baldovino era caduto nelle ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di Pietro, nulla osò dire (siamo nella primavera dell'828) contro l'asserita fondazione marciana di Aquileia, e neppure si scolpò dal sospetto di fa certamente parte di un'offensiva del duca, condotta con l'ausilio di una cultura soprattutto ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] presenta la grande legazione in Francia dei medesimi cardinali (primavera del 1290). Fu l'occasione in cui Benedetto si a rompere la pace di Caltabellotta e ad attaccare Carlo II d'Angiò.
Si riapriva intanto l'offensiva francese, che avrebbe assunto ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] di due delle compagnie veneziane. Un’operazione di concentrazione attuata probabilmente per resistere all’offensivadi una S.p.A. con un capitale di 15 milioni di lire austriache suddiviso in 10.000 azioni da 1.000 lire fu lanciato nella primavera ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] di armistizio, Zara si trovò investita dall'offensiva, priva di vettovaglie, colpita da epidemie, con migliaia di il clima politico-militare nella zona stava cambiando. Nella primavera del 1380 si intravedevano segnali che indicavano un mutamento ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] soprattutto te e gli stessi Veneti" (73). Il 20 settembre di quell'anno il pontefice ordinò al patriarca di Grado di bandire la crociata nelle diocesi suffraganee (74).
Nella primavera del 1344 la flotta dell'unione, riunitasi a Negroponte, mosse ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] l’adesione democratica del ’97. Dalla polvere di una burocrazia quotidiana e offensiva riemerge, richiamato a Venezia da Bissingen, nel di sottomissione che tutti, patrizi veneziani e capifamiglia di provincia, avevano prestato nella primavera del ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e altre strutture associative riuscirono ad arginare l’offensiva laicista e a impedire che la temuta la primavera del 1947, quando videro la luce anche alcuni fogli satirici che cercarono di rinverdire la tradizione de «L’asino». Il più noto di essi ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di massa e i dopolavoro, intensificando gli attacchi a singoli e associazioni della Gci; iniziò anche l’offensiva . Nella primavera del 1943 Pio XII faceva chiedere a Mussolini dal cardinale Maglione la scarcerazione di una serie di dirigenti dell ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] cambiamento della strategia imperiale: invece di una guerra offensiva volta alla riconquista dell'Italia monastero di S. Andrea con un gruppo di compagni veniva inviato in missione, arrivando nel Kent, nell'isola di Thanet, nella primavera ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...