EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] vittoria in maniera decisiva, passando a sua volta all'offensiva e cacciando l'E. dalla Romagna, perché poteva contare Solo dopo il ritorno di Carlo II dalla prigionia aragonese nella primavera del 1289 E. ebbe di nuovo compiti di rilievo. Il 27 ag ...
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VISCONTI, Matteo (I)
Paolo Grillo
– Secondo la tradizione nacque il 15 agosto 1250 da Tebaldo e da Anastasia Pirovano, esponenti di due grandi stirpi aristocratiche milanesi.
Quella che viene definita [...] propria sopravvivenza di fronte all’offensiva scatenata contro Milano. Di fronte ai ripetuti insuccessi, fu di modesta soprattutto ai gruppi sociali più deboli.
Nella primavera del 1302, la posizione di Matteo in Milano era dunque assai fragile ...
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CALDORA (Candola), Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1400 da Giacomo e da Medea d'Eboli, ricevette la sua formazione militare alla scuola del padre. Seguendo le imprese paterne, il C. [...] che per iniziare l'offensiva chiedeva denari e viveri. Il C. pretese allora per sé la città di Sulmona; la ottenne, ma in Terra di Lavoro, unendosi agli eserciti del principe di Rossano e del duca di Sora. L'inverno del 1461 e la primavera dell'anno ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] sull’eremo di Camaldoli. Querini dovette perciò recarsi nuovamente a Roma nella primavera del 1514, S. Dall’Aglio, L’eremita e il sinodo. Paolo Giustiniani e l’offensiva medicea contro Girolamo Savonarola (1516-1517), Firenze 2006, ad ind.; P ...
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MARTINENGO, Cesare
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Cesare. – Nacque probabilmente a Brescia, nell’ultimo decennio del secolo XIV, da Gerardo e da Caterina (forse Ugoni).
Il padre, [...] Marca ancora in suo possesso, e affrontare l’ultima offensiva degli avversari. Proprio in ordine a essa il M., di potenziare, insieme con Pietro Avogadro, le difese di Brescia, in previsione di una nuova minaccia sforzesca. Infatti, nella primavera ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] nei territori confessionalmente misti; nella primavera del 1681 la nunziatura di Bruxelles propose addirittura che egli cambiata: nel settembre 1688 Luigi XIV aveva scatenato una nuova offensiva sul Reno. Nel febbraio 1689, scrivendo a Della Torre, ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] all’ultimo momento non prese parte denunciando gravi motivi di salute. Nella primavera 1834, a Berna, fu – con Mazzini e di Bobbio lo vide soccombente, fors’anche a causa della generale difficoltà dei candidati governativi di fronte all’offensiva ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] della seduta del Consiglio della cernita del 1° genn. 1499).
Nella primavera del 1501, sempre al servizio del Borgia, l'E. si recò a al quale mentre alla fanteria, munita di artiglierie, era affidata l'offensiva in battaglia, alla cavalleria erano ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] presso la S. Sede, cui era stato eletto il 10 maggio 1764. Giunse a Roma nella tarda primavera del 1766 e vi si sarebbe fermato poco più di un anno: pure, questa legazione segna il momento maggiormente significativo ed alto della sua carriera, e l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] di riconoscenza.
Il momentaneo ritorno dell'Albornoz in Francia arrestò le operazioni militari sino alla primavera compito di rimediare agli errori commessi dal nipote Pandolfo (II), congedato dai Fiorentini per il fallimento dell'offensiva contro ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...