CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] così le basi per l'offensiva politica che doveva partire da Lione. Inizialmente privo di mezzi, dovette chiedere prestiti località dove troviamo attestata la sua presenza.
Nella primavera del 1245persone di sua fiducia a Lione riferirono al C. che ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , scatenò l'offensiva nella Liburia (oggi Terra di Lavoro), riuscendo a strapparla ai figli di Landone, suoi cugini assai lieto di riaccoglierlo nella comunione della Chiesa; nella primavera dell'882 giunsero a Napoli il vescovo Marino di Cere, ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] alle azioni di guerra promosse dallo zio Francesco d'Este contro il nuovo signore di Ferrara (primavera-autunno del primi del 1333 il legato pontificio scatenò la sua offensiva invadendo le terre di dominio estense: il 6 febbraio un esercito inviato ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] . Da quando era stato inaugurato, nel marzo del 1943, il laboratorio di Los Alamos aveva assunto un numero altissimo di fisici e chimico-fisici, tanto che, nella primavera del 1945, il suo personale scientifico e tecnico era arrivato a contare ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] aveva già mobilitato un altro esercito quando, nella primavera del 589, Maurizio si decise finalmente ad avviare fregiava dell'eminente dignità imperiale di patrizio. Nel 590, mentre Romano prendeva l'offensiva, due grossi eserciti franchi valicavano ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] (Sanuto, XII, col. 304), perché era lui la chiave di tutto.
Nella primavera del 1512 l'E. sfiorò l'elezione a provveditore in campo i rapporti con i Francesi. La vittoria di Marignano premiò la tattica offensiva perseguita dall'E. e da Bartolomeo ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] primavera del 1553 Ferrante Gonzaga, governatore dello Stato di Milano, ebbe sentore del loro disagio e cercò didi guerra di fortificare Santhià, punta avanzata dello schieramento francese in Piemonte e probabile obiettivo di una offensiva ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] guida del Simonetta, si apprestava a resistere militarmente all'offensiva mossa da Ludovico, la duchessa Bona - repentinamente e in consumate se non nella tarda primavera del 1489, per manifesta indisposizione di Gian Galeazzo Maria.
Sulla presunta ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] quella di giudice sopra gli Atti. Il 6 febbr. 1569 fu nominato podestà a Verona, ove rimase fino alla primavera del per Corfù con l'ordine di elevare la prontezza operativa della squadra, di mostrare volontà offensiva e tenere buoni rapporti col ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] popolazione, vittima - sono sue parole - della "avaritia di prelati come di layci". Ammalatosi, chiese di essere rilevato e nella primavera del 1516 rientrò a Venezia, lasciando il ricordo di una buona amministrazione e con un prestigio ulteriormente ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo più improvvisa, mediante una tipica modificazione...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...