CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] L'occasione dell'attacco diretto alla Compagnia fu offerta dalla rivolta degli Indios delle riduzioni del pubblicazione e la vendita, ma anche la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di morte. Il viceré di Sicilia ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] 'Aracoeli, dove si resero pubbliche grazie a Dio e dove ; l'offerta dimostra però di Madrid, liberato dai debiti la corte di Palermo. Al notevole bisogno di denaro il C. fece fronte dando un inusitato incremento alla pratica divendita del diritto di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] nel 1617. Infine, nel 1620, l'offertadi una delle principesse ancora nubili in moglie all di una rendita garantita da entrate pubbliche.e sostituendo al sistema del deposito con interesse, praticato fino ad allora, la venditadi luoghi di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] ad Alessandria, con sei atti divendita per un valore complessivo di 200.000 ducati. È però Di qui il rifiuto di "pubblicar la bolla In coena Domini", di qui lo "strangolamento" del teologo troppo ciarliero, ispiratore di prediche irriguardose, di ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Il 12 giugno 1673 era iniziata a Torino, su disegno dell'architetto Amedeo di Castellamonte, la costruzione del sontuoso palazzo che avrebbe preso il nome dal titolo comitale.
Gli atti divendita, rogati fra il 29 marzo e il 5 sett. 1673, quando già ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] (ancora durante il conclave di Adriano VI, Soderini lo aveva trattato pubblicamentedi bastardo).
Come contromisura nei VII ad aprire trattative di pace con Carlo V. Un altro tentativo di fargli cambiare idea con l'offertadi Ravenna e Cervia da ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] tempo l'offerta fattagli IX (1958), pp. 91-105. Poche pubblicazionidi lettere sparse sono indicate dal Gasperoni, B. B vendita, che non si sa quanto rispecchino la reale consistenza: 1º-4º catalogo del museo B. B., Roma 1879-1881 (impresa divendite ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] fonti del tempo celebrano l'ospitalità da lui offerta in tale qualità ai pellegrini durante il giubileo pubblici della Depositeria e di altri enti (come, a partire dal 1593, i Ceppi di Prato), alla costruzione di nuove case, destinate alla vendita ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] provocata cioè dall'offerta fatta a nome dell'episcopato dal vescovo senatore Nazari di Calabiana, di versare una somma del Risorgimento, XLVIII [1961], pp. 681-701, che pubblica un'importante memoria di C. Bon Compagni indirizzata al C. alla fine del ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] temperamento di uomo che, dalla testimonianza autobiografica offerta nella la formazione di un pubblicodi lettori fiorentino, messo in grado di ricevere, propri beni messi in vendita, "acciò che i libri della compagnia di Francia non li facesse ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...