Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] di potersi appellare alla ‘legge di natura’ per difendere la legittimità dell’acquistodi Angelo da Chivasso e la dottrina della pubblica utilità fra Quattro e Cinquecento, in Ideologia della domanda e dell’offerta, anche per opposizione rispetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] di esportazioni sulle importazioni, egli scrisse, crea un costante afflusso di denaro. Ma l’aumento dell’offertadipubblici – sono uniti dal comune interesse diacquisto. Come le sementi, esso contiene in sé, diceva Olivi, le potenzialità di ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] , sui problemi di compatibilità tra obiettivi di piena occupazione e controllo delle tensioni inflazionistiche. È in questa luce che emerge la definizione offerta nel 1962 dall'OCSE: "Politica dei redditi significa che i pubblici poteri devono avere ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] del nuovo secolo la sua posizione appare consolidata con l'acquistodi alcune case, con una più vivace attività nel campo bancario e con riconoscimenti pubblici, come la nomina a stendardiere di lui nel 1705 e del fratello Francesco Maria, nel 1707 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Palmieri
Antonio Maria Fusco
Sono, in non piccola misura, le pessime condizioni economiche in cui il Napoletano versava intorno alla seconda metà del Settecento a spiegare perché, fra gli illuministi [...] linee di una nuova politica economica e finanziaria, politica che richiedeva e per non pochi versi si identificava con una riforma della pubblica amministrazione.
Erano analisi che Palmieri avrebbe sviluppato alla luce degli insegnamenti offerti da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] , Neri pubblica le Osservazioni di legge, e la riduce, anzi la tiene sempre nel suo giusto livello» (p. 41).
La legge dell’offertaacquisto della lira. Tra le spiegazioni di questo aumento dei prezzi vi era l’arrivo di quantità enormi di argento e di ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] della società non impedì al F. di svolgere attività pubblica e di coltivare vari interessi culturali. Fu a lungo creò una cattedra di siderurgia istituendo nel contempo un "Fondo Falck" per l'acquisto e la dotazione di laboratori e di impianti e per ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] il 1669 e il 1670, il L. dovette affrontare le conseguenze di una carestia che aveva impoverito le scorte delle città. Ordinato al Municipio di Torino diacquistare provviste di grano, promettendo il rimborso delle somme spese, impose ai governatori ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] nella pubblicadi S. Giorgio, convocata per decidere se accogliere o rifiutare l'offertaacquistò sangue di drago, orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la vendita di ...
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risorse
Fabio Catino
Regali della natura da usare con saggezza
I vari ambienti della Terra forniscono agli uomini risorse come acqua e alimenti, energia e materiali: la gestione di queste risorse naturali [...] un classico dello sviluppo sostenibile: venduto in 12 milioni di copie e pubblicato in 27 lingue, è stato il primo studio a assiste all’aumento dell’offertadi fondi d’investimento che, per motivare gli investitori all’acquisto, sono costituiti da ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...