DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] suprema carica di governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l'offertadi diventare ammiraglio del Regno di Sicilia. stesso anno, egli trattò l'acquistodi Cervo Ligure dai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme (22 ottobre).
Durante le ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] era "odiata" alla corte di Roma per il recente acquistodi Cremona e della Ghiara d' sua influenza e ad un'offertadi 1.500 ducati alla Repubblica a P. C., cavaliere e procuratore di S. Marco, Verona 1914, il quale ne pubblica anche il testamento. ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Maristella Cavanna Ciappina
La compresenza nelle ascrizioni alla nobiltà di Genova di due omonimi con lo stesso patronimico (di Agostino) rende problematica la corretta individuazione: [...] mani del bey di Tunisi. Lo stesso riceverà nel 1756 l'offertadi reintegrazione da parte del nuovo bey di Tunisi.
A questo Studi recenti - anche con la pubblicazionedi fonti inedite e la segnalazione di abbondanti materiali sparsi in biblioteche e ...
Leggi Tutto
CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] dei Ragionamenti, pubblicati nel 1551. Due lezioni, di contenuto petrarchesco offerta dalle due opere maggiori: i Ragionamenti e la Iconomica.
I Ragionamenti sono un trattatello di sta alla base dell'acquisto e dell'accrescimento del patrimonio ...
Leggi Tutto
LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] procure e altri importanti atti di rilevanza pubblica e fu relatore su materie inaspettatamente fu rivolta un'altra offertadi matrimonio agli Este. Solo di S. Nazzaro in Pietrasanta, acquistò insieme con i fratelli un ampio complesso di "sedimi" e di ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] di cittadinanza al Comune senese e nel 1297 il F. acquistòdi affermazione politica verso la società fiorentina. L'opportunità di mettersi in luce gli fu offerta nel 1301 dalla spedizione di Carlo di Valois in Italia. Divenutone consigliere di ...
Leggi Tutto
BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] di ispirazione nittiana, tanto da ricevere l'offertadi candidatura nelle elezioni del 1919, offerta l'ultima possibilità di discussione pubblica sul tema del Mezzogiorno di navigazione, nella quale aveva interessi, dell'operazione per l'acquisto ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] alcuna carica pubblica. L'anno successivo il M. tentò di ribaltare la di potenze esterne alla regione come Milano, Venezia, Firenze. L'acquistodi Papato, con l'eresia e con la protezione offerta a elementi ereticali della Chiesa, come i " ...
Leggi Tutto
GONDI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 17 nov. 1589, terzo figlio di Alessandro e di Giovanna Ricci.
La famiglia, tra le più importanti di Firenze, dopo aver partecipato per secoli [...] la voce che il viaggio in Fiandra avesse lo scopo di trattare l'acquistodi navi per conto del granduca. Nell'incontro con Maria egli cercò di farle accettare l'offerta della famiglia granducale di ospitarla a Firenze con tutti gli onori, ma la ...
Leggi Tutto
BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] di essa furono pubblicati soltanto nel 1778, nel corso di un processo che poneva fine alla carriera pubblicadi Gesù. L'occasione fu offerta da una "estrazione" di grano chiesta dal re di Camera apostolica per gli acquistidi grano (in particolare al ...
Leggi Tutto
offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...