FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di Borbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e venditadi circolazione delle cose, degli uomini, dei libri e delle idee, l'ospitalità offerta dimissioni dalle cariche pubbliche e di corte di P.F. Rinuccini, di C. Ridolfi e ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] Studio pisano con l'offerta specifica della cattedra di anatomia che il F di guaiaco (il "legno santo" propinato per decotto, dalla cui vendita i Fugger, detentori di videndum, quam emendandum" prima della pubblicazione (lettere di Maranta al F. e del ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] venditadi una parte della biblioteca, rimasta a Venezia.
All'inizio dell'esilio il M. pensò anche di scrivere una storia di Venezia, progetto troppo impegnativo che abbandonò quasi subito, limitandosi a pubblicare per conto di Studi veneti offerti a ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite sulla vendita dei boschi nazionalizzati - aveva forti implicazioni politiche. Louis difendeva, per forza di cose, gli interessi dei detentori di rendita pubblica, coincidenti in quel momento ...
Leggi Tutto
CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] , contando di terminarlo con una sottoscrizione pubblica (Clerici, 1961 p. 143):la sottoscrizione, aperta in Francia nel 1800,non coprì la somma richiesta ed il busto incompiuto fu venduto dalla vedova del C. a F. Cacault, ministro plenipotenziario ...
Leggi Tutto
CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] una legge per la venditadi parte dei beni nazionali di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere un opuscolo, Un criterio pegli elettori di Piemonte, e pubblicarlo , il C. rifiutò l'offertadi Menabrea, che lo voleva alle ...
Leggi Tutto
HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] l'aspetto più originale dell'offerta editoriale: dedicati ai giovani delle pubblicato un volume del duca degli Abruzzi, Luigi Amedeo di Savoia, dal titolo La stella polare nel Mare Artico, che ottenne, tra l'altro, un grande successo divendite ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Alcune di quelle immagini furono poi pubblicate (1856 offerta della cattedra di paesaggio all’Accademia di Parma, rimasta vacante per l’improvvisa morte diVendita Pasini: le antichità, Galleria Scopinich (MI), Milano 1929; Collezione Ferria: eredi di ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] della decisione, da lui presa in quel torno di tempo, di abbandonare la vita pubblica attiva, che per quindici anni, a partire dalla di Verona e di Vicenza in vista di una venditadi Lucca al Comune di Firenze. Grazie anche alla sua opera di ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] sede pubblica, è vendita la propria professionalità militare per nutrire la voragine di spese costituita dalla corte il cui splendore di gran lunga eccede la modestissima entità dioffertadi Firenze, scartata l'eventualità di rimettersi al servizio di ...
Leggi Tutto
offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...