Bijan Zarmandili
Iran
Ey Iran, Ey, Marze Por Gohar («Oh, Iran, nostra terra ingioiellata!»)
L’anno della rivolta e dell’agonia della Repubblica islamica
di Bijan Zarmandili
12 giugno
La proclamazione [...] con l’offerta del dialogo? Probabilmente la risposta a tali interrogativi è negativa, anche se la prospettiva di un processo e le comunicazioni con l’apertura di strade, ponti e altre opere pubbliche; fece di Isfahan, eletta a capitale, una grande ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] o riceve i nobili per parlare dei pubblici e più importanti affari del regno di mercanzie forestiere, nel quale sono offerti ai compratori abiti di diverso prezzo e colore, sia di seta che di prevedeva la possibilità divendere la vigna impiantata a ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] che era stata annunziata da G. De Bosdari, con il titolo G. II B., signore di Bologna, sono stati pubblicati i primi due capitoli, con il titolo I primordi della signoria di G. II B. a Bologna (1463-1477), in Atti e Mem. d. Deputaz. distoria patria ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] pubblica il 12 apr. 1454, essa prevedeva una "provisione" di 100.000 ducati all'anno per l'arruolamento di un corpo adeguato di truppe e prevedeva due anni di "ferma" e uno diofferto il comando dell'esercito di ricavate dalla vendita dell'argenteria, ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] vendita degli uffici e la crescita del debito pubblico, riuscendo ad acquistare, insieme con il banchiere genovese Giovanni Agostino Pinelli e il portoghese J. Lopez, la metà dei "luoghi" di Francia, ma egli respinse l'offerta, come aveva fatto anche ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] venditadi una parte della biblioteca, rimasta a Venezia.
All'inizio dell'esilio il M. pensò anche di scrivere una storia di Venezia, progetto troppo impegnativo che abbandonò quasi subito, limitandosi a pubblicare per conto di Studi veneti offerti a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Renzo De Felice
Renato Moro
Renzo De Felice è stato uno dei protagonisti della storiografia italiana del dopoguerra, il principale storico del fascismo italiano, e di Benito Mussolini in particolare [...] pubbliche rimostranze di Cantimori). La conseguirà nel maggio 1964. Su proposta divendita dei beni nazionali della Repubblica romana del 1798, sugli «illuminati», sulla vita economica didi ogni possibilità di approfondimento del problema offerta ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] l'arretrato con l'emissione di obbligazioni al 5% garantite sulla vendita dei boschi nazionalizzati - aveva forti implicazioni politiche. Louis difendeva, per forza di cose, gli interessi dei detentori di rendita pubblica, coincidenti in quel momento ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] una legge per la venditadi parte dei beni nazionali di elezioni aperto dal proclama di Moncalieri, il C. volle stendere un opuscolo, Un criterio pegli elettori di Piemonte, e pubblicarlo , il C. rifiutò l'offertadi Menabrea, che lo voleva alle ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] veniva stabilito in Toscana il diritto pubblicodi prelazione sui documenti storici messi in vendita. Alla metà del XVII secolo a regime totalitario (del totalitansmo il XX secolo ha offerto esempi di un rigore senza precedenti); è vero anche in ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...