DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] a una venditadi panni, insieme di Oberto dalla carica di capitano) che il D. abbandonò i traffici commerciali e si dedicò all'attività pubblicadi governo si dimise Corrado, nipote del D., per accettare l'offertadi diventare ammiraglio del Regno di ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] infatti egli iniziò a Napoli la pubblicazionedi una opera, Della educazione politica de' popoli del Regno di Napoli. Cenni, che non venne della legge per la vendita dei beni demaniali operata dal regolamento di attuazione, sul risparmio che ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] l'offerta degli avversari che offrivano garanzie per la vita e i beni purché accettasse di restare a di aprile, superando le mille difficoltà frapposte dalla resistenza passiva dei Noveschi, riuscì a procurare, con la vendita della dogana pubblica ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] 39).
Intanto, nel consueto percorso di ascesa ai pubblici incarichi che interessava i cittadini dell di comprare invano, con l’offertadi alcuni fiorini d’oro, perché gli facesse la grazia didi maggio. Le proprietà furono confiscate e messe in vendita ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] alcuna carica pubblica. L'anno successivo il M. tentò di ribaltare la La venditadi Bologna ai Visconti da parte dei Pepoli inserì infatti di prepotenza Papato, con l'eresia e con la protezione offerta a elementi ereticali della Chiesa, come i " ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] di essa furono pubblicati soltanto nel 1778, nel corso di un processo che poneva fine alla carriera pubblicadi Gesù. L'occasione fu offerta da una "estrazione" di grano chiesta dal re di 52; R. De Felice,La vendita dei beni nazionali nella Repubblica ...
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DE LUCO, Battista
Laura Balletto
Figlio di Giovanni e di Maria di Giovanni Axerbi, nacque a Genova probabilmente nella prima metà del sec. XV, da antica famiglia di mercanti e di notai.
I De Luco costituivano [...] nella pubblica amministrazione, di S. Giorgio, convocata per decidere se accogliere o rifiutare l'offertadi drago, orpimento, zibibbo, scappini di lana, probabilmente anche matasse di seta e pezze di tele boccaccine: nel gennaio 1473 la venditadi ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa in città; dopo la v. dell’azienda, ho...