BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] d'una dicotomia strumentale fra B. individuo e "bartolismo", fra B. reale e B. rnitico, o fra B. storico e storia del "bartolismo più sobria, e a un tempo più eloquente, può esseme offerta proprio da quell'arido elenco delle sue opere, maggiori e ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Vasco nell'adeguamento della domanda all'offerta, si mostravano poco sensibili alla dinamica dello baron de Mélas au sujet de la disette (12 genn. 1800), Torino, Bibl. reale, Mss. Misc. 170/21; [P. B.], Mémoire sur la situation actuelle du Piémont ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] al Collegio degli Ardenti di Bologna o all'Accademia Reale di Torino, fu fatto frequentare l'Accademia senese degli dalle leggi di mercato della domanda e della offerta) avrebbero automaticamente risolto ogni problema relativo alle condizioni ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in Capua Risorg., VII (1920), pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930 ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] , rifiutò una cattedra di filosofia che già gli sarebbe stata offerta nel seminario di Salerno. A Napoli egli aprì uno studio che cade in mente a chi ha scosso la soggezione alla Reale Autorità. Ciò non ostante con dispaccio di codesta Segreteria del ...
Leggi Tutto
ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] del Froben, sotto il mentito nome di Aurelio Albuzio (persona reale, suo allievo dei primi anni avignonesi) l'A.A...in fino alla fine dell'anno accademico 1545-46,rifiutando ripetute offerte di Cosimo I de' Medici per una cattedra nel riaperto ...
Leggi Tutto
CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] quantità di grano non debbe avere avuto il medesimo valore reale in due tempi così diversi di popolazione e nutrizione"; ma alla moderazione secondo le richieste dei costituzionali, e l'offerta del portafogli delle Finanze in un ventilato ministero d ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] il G. passò inizialmente a Heidelberg, dove rifiutò una analoga offerta, e quindi a Neustadt, per giungere infine a Londra alla professor di diritto civile all'Università di Oxford con decreto reale dell'8 giugno 1587.
Datano da allora la definitiva ...
Leggi Tutto
BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] positivistico. È concetto di obbligazione veniva raffigurato come un'entità reale. R una vecchia metafora savigniana, già richiamata da R. infine, una poderosa sintesi dei suoi corsi romanistici è offerta in Diritto romano, I, Parte generale, ibid. ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] mixtum compositum esigenza di risparmio volontario e offerta di capitali a basso costo, accumulazione 61-75; A. Berselli, Il governo della Destra. Italia legale e Italia reale dopo l'Unità, Bologna 1997, ad ind.; Le banche popolari nella storia d ...
Leggi Tutto
offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...