GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] G. ricoprisse un altro incarico. L'occasione gli venne offerta nel 1371 con l'assunzione al pontificato di Gregorio XI aspirazioni della maggioranza dei cittadini.
Deciso a intavolare una reale trattativa di pace col papa Gregorio XI, il governo ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] indugiare, il B. andò a trovare i fratelli, riferì dell'offerta del Gonzaga e fece tutto il possibile per convincerli ad accettarla. orchestrata dal Luna, ma metteva il dito su una piaga reale: era ancora fresco il ricordo della sorpresa di Vercelli ...
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ISNARDI, Lorenzo
Giovanni Assereto
Nacque a Savona il 28 ott. 1802 da Girolamo e da Tommasina Pescetto. Studiò nel collegio delle Scuole pie di quella città, dove tra i professori trovò il padre G.A. [...] ritorno alla sua provincia.
A dispetto delle formule eufemistiche usate dalla real casa e da alcuni biografi, si trattò di un licenziamento, tanto è vero che all'I. non venne offerta alcuna promozione a un vescovado, come invece da circa tre secoli ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] Dal 1537 sembra sia stato uno dei cento gentiluomini della casa reale; nel 1538 poi ricevette anticipatamente le sue 400 lire tornesi al Turco una tregua generale accettando la mediazione offerta dalla Francia. L'esitazione dei Veneziani lo indusse ...
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GALLUZZI, Alberto
Giorgio Tamba
Nacque verso il 1330 da Opizzo di Alberto e da Iacopa di Pellegrino da Castel d'Aiano a Bologna o, più probabilmente, nella località di San Lorenzo in Collina, nel primo [...] 'ingresso in Bologna. Tale investitura corrispondeva pienamente a una reale disposizione per l'esercizio delle armi da parte del G per esprimere le sue più significative capacità gli venne offerta due anni più tardi: nel 1379, nominato anziano, ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] il Paese d’origine erano troppo forti, e l’offerta fu rifiutata.
Rientrato a Napoli come maggiore e poi e nel 1829 gli fu conferita la gran croce di commendatore dell’Ordine reale di Francesco I, con la carica di deputato al magistero dell’Ordine ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] dell’Olanda. Ma in Inghilterra si generò una massiccia offerta di lavoro costituita dai contadini scacciati dalle campagne a seguito largamente, alla fine del secolo, la produzione mondiale reale. L’indebitamento dei privati, come quello degli Stati, ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] Durante il governo Rudinì fece parte di una commissione reale d'inchiesta sulla colonia Eritrea, istituita dal presidente del della Sinistra, accettò, nel maggio del 1893, l'offerta di una carica governativa come sottosegretario al ministero degli ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nei primi mesi del 1450, secondogenito di Girolamo di Andrea, del ramo a S. Vio, e di Chiara Garzoni di Andrea, titolare di un banco ricco e prestigioso.
Non [...] , infine (6 marzo 1510) un incendio nel palazzo reale. È ancora il Sanuto a informarci che "se impiò altra matina" (Sanuto).
Rientrò dunque senza applausi, ma ricco. Lo provano l'offerta di denaro alla patria per la difesa di Padova e Treviso (25 ott. ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] (il profitto, la concorrenza, la domanda e l’offerta) per eliminare i quali il Partito bolscevico aveva preso il collassava il PCUS e, con esso, tutto il sistema del socialismo reale, ponendo così fine alla Guerra fredda, che per oltre 40 anni ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...