LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] e ancora controverso delle nostre conoscenze in merito alla reale consistenza di una bottega giorgionesca e della sua effettiva L. accolse l'opportunità di trasferirsi a Roma, che gli fu offerta di lì a poco dal banchiere del papa, Agostino Chigi, in ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] più corretta prospettiva l'apparente generosità dell'offerta spagnola: Filippo IV gli avrebbe ben I d'E., in Nuova Antologia, 1° sett. 1881, pp. 44-57; Id., La Reale Galleria Estense, Modena 1882, pp. 198-259; O. Raselli, La peste del 1630 in Modena ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] occasione di confronto e di scontro con il gruppo del "Caffè" fu offerta al C. dal Bilancio commerciale per lo stato di Milano di P. porre fine alla disparità tra rapporti nominali e rapporti reali nei valori delle monete.
Ma due oggetti soprattutto ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] città, C. continuò a sfidarlo, anche dopo che gli fu offerta la libertà del padre in cambio della consegna della città. Il l'ingresso in una città che aveva fatto parte dei domini reali. Secondo una fonte, egli proclamò di essere di diritto il ...
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MAGINI, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 14 giugno 1555. Della famiglia, non agiata, sono noti solo i nomi del padre, Pasquale, e di un fratello, Sebastiano. In una lettera a G. Galilei [...] nel settembre del 1610, quando, partito Galileo da Padova, gli fu offerta la sua cattedra, ottenne a Bologna un'ulteriore gratifica per la stampa Italia meridionale, che si approssimò di molto al suo reale profilo. Il M. pensò anche a tavole regionali ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] dei Ruzante, ma che più probabilmente sembra riportare un reale intervento al Senato, forse ad opera del savio agli Ordini la distanza tra le due posizioni, incolmabile anche dall'offerta di 300.000 ducati o di elevatissime pensioni prospettata negli ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] borbonica, ebbe l'incarico di amministrare il liceo reale degli Abruzzi.
Nel 1816 sposò Laura De Torres e nel considerare il lavoro come una "cosa" regolata dalla legge dell'offerta e della domanda, in base alla quale il lavoro costava sempre meno ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] volta non v'è altra soluzione che l'esborso di 50.000 reali per tacitare l'avidissimo primo visir Karà Mustafà e i suoi "rapaci impone la restituzione d'un'enorme somma, ma almeno è offerta, col processo, la possibilità di "diffesa". Si "disserrino ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] teatina: al suo ritorno a Napoli, dopo aver rifiutato l'offerta pontificia, il B. rinunziò anche a tutte le cariche pubbliche e simile prospettiva, sebbene essa non avesse alcuna base reale, finì per convergere tutto il risentimento dei Napoletani, ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] assunsero rilevanza in novembre, dopo un incontro tra il G. e Giovanni Idiaquez, consigliere reale ed ex ambasciatore a Venezia. Il G., favorevole all'offerta, riportandone i dettagli, suggerì alla Signoria di valutarla con attenzione: "Due cose dirò ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...