FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] una tradizione posteriore, in quel periodo gli sarebbe stata offerta la diocesi di Assisi, ma egli avrebbe declinato l' che trapela dalle lettere del F. nasceva da un problema reale: la miseria della diocesi da lui amministrata e quella sua ...
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Lucio III
Grado Giovanni Merlo
Non possediamo testimonianza alcuna sulla data di nascita del lucchese Ubaldo Allucingoli, anche se si può ragionevolmente pensare che fosse nato nel secondo decennio [...] censimento di diritti e redditi spettanti al papato. Tuttavia nell'offerta federiciana si individuò, non a torto, una sorta di . Passagini e Giosefini sono forse gruppi (della cui reale consistenza nella seconda metà del XII secolo, ed anche ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] sulla totalità dei redditi imperiali nella penisola italiana. Tale offerta all'apparenza sembrava fornire alla Chiesa romana risorse e . Passagini e giosefini sono forse gruppi (della cui reale consistenza nella seconda metà del XII secolo, e anche ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] Pierre du Chastel, vescovo di Tulle e custode della Biblioteca reale, narrandogli l'acquisto fatto dei libri, che già si Antoine Perrenot de Granvelle, ma finì per cederli, dietro offerta di 200 scudi, alla Biblioteca Vaticana, dove giunsero l' ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] esperto diplomatico milanese, forse sollecitandola egli stesso, ebbe dal papa l'offerta di passare ai suoi servizi. Erano gli anni più felici del dire che l'A. abbia dato prova di un reale anelito per una riforma generale e profonda della vita ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, d'opzione per sei mesi, si apriva un'asta con offerte in contanti e accensione di candela. Questa vendita fu affidata alla ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] quella che egli aveva sollecitato: a lui e a un suo compagno fu offerta la scelta fra Nuova Spagna e Filippine; trassero a sorte e al doveva conformarsi alle disposizioni di una recente cedola reale, del 1686, che indicava ai viceré il comportamento ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] che Maginfredo con un atto pubblico aveva già fatto una offerta volontaria dei medesimi beni al vescovo per venirne poi infeudato principale oggetto di studio di G. è la presenza reale del Cristo nelle specie eucaristiche (presenza che era stata ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa 1555, f. 62; Tesoreria generale Piemonte, reg. 43, ff. 137, 143; Torino, Biblioteca Reale, Miscell. Storia Patria, mss. 4-6, 8, 11, 14, 18-21, 23; F. ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] ], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli cui provengono le due tele, ora in collezione privata, raffiguranti Sansone e Dalila e L'offerta di Abigail (cfr. Coliva, 1980, nn. 33.34) e l'altra, sempre in ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...