BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] accidentali, e l'introduzione di due "collette": la dativa reale e la dativa personale. La prima imposta colpiva i possessori, d'opzione per sei mesi, si apriva un'asta con offerte in contanti e accensione di candela. Questa vendita fu affidata alla ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] quella che egli aveva sollecitato: a lui e a un suo compagno fu offerta la scelta fra Nuova Spagna e Filippine; trassero a sorte e al doveva conformarsi alle disposizioni di una recente cedola reale, del 1686, che indicava ai viceré il comportamento ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] che Maginfredo con un atto pubblico aveva già fatto una offerta volontaria dei medesimi beni al vescovo per venirne poi infeudato principale oggetto di studio di G. è la presenza reale del Cristo nelle specie eucaristiche (presenza che era stata ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] del C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa 1555, f. 62; Tesoreria generale Piemonte, reg. 43, ff. 137, 143; Torino, Biblioteca Reale, Miscell. Storia Patria, mss. 4-6, 8, 11, 14, 18-21, 23; F. ...
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DONDUCCI, Giovanni Andrea, detto il Mastelletta
Anna Coliva
Figlio di Andrea, "che faceva i mastelli" (Malvasia, 1678, p. 67), e di Paola, sua moglie, nacque a Bologna il 14 febbr. 1575. Sono scarse [...] ], 1841, I, pp. 398 s.) un reale parallelismo di operazione artistica.
Il D. rifiutò gli cui provengono le due tele, ora in collezione privata, raffiguranti Sansone e Dalila e L'offerta di Abigail (cfr. Coliva, 1980, nn. 33.34) e l'altra, sempre in ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] piani diversi, quello della verità documentaria, offerta crudamente come tale, e quello della congettura fa strada nel discorso narrativo attraverso arditissimi passaggi dal reale all'irrazionale: come quando, nella trattazione sulla propria famiglia ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] , pp. 58 ss.; vi si trovano anche i testi delle due redazioni). Questa prima redazione è quella offerta dal ms. 1905 della Biblioteca reale di Copenaghen, il cui testo venne pubblicato criticamente da J. Havet, Notices et documents publiés pour la ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] , intratanto che V. E. li mandasse". Ma non era offerta da allettare l'esigente papa Borgia che rinviò la questione del quale riassume in poche efficacissime battute il quadro romanzesco e pur reale di una città e di una corte: "Ogni notte questori ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] beneplacito di W. Cecil, che gli assicurava uno stipendio reale di 20 sterline l'anno) predicatore nella neonata Chiesa propagandistico contro Maria Tudor).
Il 27 maggio 1555, accolta l'offerta di diventarne il pastore, il F. giunse nel villaggio di ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] i due attinsero alle loro tasche.
La buona prova offerta nella gestione dei complessi rapporti con le autorità dello e l'Inghilterra. Carteggio con Emanuele d'Azeglio, a cura della Commissione reale editrice, Bologna 1933, I, pp. 58 s.; C. Cavour, ...
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offerta
offèrta s. f. [der. di offerto, part. pass. di offrire]. – 1. a. L’atto di offrire: o. di denaro; o. di aiuto; o. spontanea; fare o. di qualche cosa o, assol., fare un’o. (con accezioni partic., fare o. di sé, della propria persona,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...