LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] consenso di pubblico e di critica. Durante la festa di Pentecoste del 1869, fu eseguita nel duomo una sua Messa con offertorio. Il 31 agosto di quell'anno, per una riorganizzazione interna del liceo musicale, non gli fu rinnovato l'incarico di ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] SS. Annunziata a Firenze: Audiat miris, a 3voci e organo in re min.; Augustine lux doctorum, per tenore e organo in re; Ave Maria, offertorio per la festa della SS. Concezione, a 3 voci e basso continuo in mi min. (1848); Beatus vir, a 3 voci e basso ...
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RESPONSORIO
Giuseppe De Luca
. Questo vocabolo ha un significato storico e un significato attuale. Storicamente, il cantus responsorius era nella salmodia ciò che veniva cantato dal popolo, in risposta [...] andrebbe piuttosto sotto il nome di antifona. Attualmente, parti responsoriali nella messa sono il graduale, l'alleluia, l'offertorio. Nel breviario, sono i versetti dopo le lezioni del mattutino; oppure, in forma ridotta, e col nome di responsorium ...
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DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] serie di composizioni, per la maggior parte genericamente intitolate sinfonia o sonata, spesso con specificata la destinazione per l'offertorio o per il postcommunio; numerose anche le elevazioni e non mancano brani di breve respiro come i versi, o ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] del duomo di Milano, inviando ai suoi amministratori alcune composizioni (fra le quali una Messa funebre a quattro voci e Ingresso e offertorio pel primo giorno dell'anno, a otto voci e due organi, eseguiti il 1º genn. 1844) e alla direzione della ...
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BORNACCINI, Francesco
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque ad Ancona il 5 maggio 1805. Nel 1810 si trasferì insieme con la famiglia a Roma, dove ebbe modo di seguire l'insegnamento musicale di S. Pascali, [...] anconetana di S. Ciriaco) e nel 1830, invitato a Tolentino, compose un vasto servizio sacro (una Messa a quattro voci, Offertorio, Dixit, Magnificat, Laudate pueri, Tantum ergo e una Sinfonia in mi)che gli valse la nomina a direttore del Teatro delle ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] (Quaresima e Passione; defunti) dal Tratto, e i canti antifonali, distribuiti tra due cori alternati, come l’Introito, l’Offertorio e il Communio, tutti d’origine salmodica.
La prima messa concepita come opera unica e scritta da un solo autore fu la ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] come «re di giustizia», «re davanti all'esercito», «re in preghiera», «re con in mano un capretto offertorio», «re che ispeziona il capretto offertorio», «re in sogno», «re che proclama la prosperità», per non fare che una serie di esempî maggiori ...
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MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] 1802, per soprano, tenore, coro e orchestra; Miserebitur per coro e archi); Offertorio in Pastorale per la messa di Natale a 3 voci e continuo; Graduale - Offertorio - Post Communio - Pange Lingua per soprano, due tenori, basso e continuo; Christus ...
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VELO (fr. voile; sp. velo, ted. Schleier; ingl. veil)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Luigi GIAMBENE
Antichità. - La voce velum era presso i Romani un termine generico per designare ogni brano di stoffa [...] calice, della stessa stoffa e del medesimo colore della pianeta, che serve a coprire il calice dal principio della messa all'offertorio e dalla comunione alla fine, b) del tabernacolo, più o meno ricco e ornato, corrispondente nel colore ai paramenti ...
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offertorio
offertòrio s. m. [dal lat. tardo, eccles., offertorium, der. di offerre «offrire»]. – 1. Il primo momento della seconda parte della messa (cioè della «liturgia eucaristica»), in cui il sacerdote, con gesti e preghiere rituali, offre...
offertoriale
agg. [der. di offertorio]. – Dell’offertorio, relativo all’offertorio: processione o., quella dei fedeli che, al termine della preghiera universale, recano all’altare il pane e il vino per la celebrazione della messa (ed eventualmente...