FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] vincit, mottetto a 4 voci virili senza accompagnamento, ibid. 1938; Due preludi pastorali per organo o harmonium, ibid. 1938; Offertorio solenne con accomp. d'organo o harmonium, ibid. 1938; Canto del popolo barese a s. Nicola, Firenze 1938; S ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] le mansioni di canonico), di una "messa bassa" con "alcuni concerti cantati dai musici di chiesa sì all'Offertorio, come alla levazione della Santissima Hostia, et alla Postcommunione", quella di Giovanni Pesaro nel 1641, descritta ed elogiata ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] , 1713, 1716), Credo (1697, 1705, 1711), Confitebor (1698, 1700, 1712, 1719, 1722), Beatus vir (1699), mottetto per l’offertorio (1701, 1713), Laudate Dominum omnes gentes (1703, 1711), Kyrie (1708, 1714), Gloria (1708) e Magnificat (1718). Nel 1719 ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] nei consueti tre movimenti, secondo quanto specificato dal maestro di cappella ("il primo allegro dopo l'epistola, il secondo all'offertorio e l'adagio all'elevazione", in Libro delle musiche, B, c. 143v) che, in qualche caso, precisa che il M ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] . Greggiati). Musica sacra: nell'Archivio della Cappella del duomo di Salisburgo si trovano 20 messe, un Requiem, 18 salmi-vespri, 48 offertori, 2 Regina coeli, 2 Miserere, 2 Te Deum; nel Cons. L. Cherubini di Firenze si trovano 18 messe, 9 litanie ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] le piano sur Luisa Strozzi de Sanelli; Marcia militare per pianoforte; per voce e pianoforte (o organo): Terra tremuit, offertorio, Stockholm 1883; tre romanze: La lontananza, Il desiderio, L'âme du Purgatorie. Due inni di carattere patriottico: Ai ...
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Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] questioni. L'opinione di questo autore è che il bacio in origine venisse dato, nella maggioranza delle chiese, all'offertorio; in altre, anche alla comunione. Di quest'ultime, alcune avrebbero soppresso il primo, altre il secondo. Anche quest'usanza ...
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MECHETTI
Silvia Gaddini
– Famiglia di editori musicali, cui appartenne Carlo, il quale, nato a Lucca intorno al 1748, svolse inizialmente l’attività di mercante d’arte, commerciando in particolare oggetti [...] W.A. Mozart: quella delle sonate, a cura di Martin Gustav Nottebohm, e un adattamento pianistico a due e a quattro mani dell’Offertorio KV 222.
Fra i cataloghi dati alle stampe dalla ditta si segnalano il Verlags-Katalog del 1846 (1° suppl., 1847) e ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] eucaristica, si ha la messa; non aggiungendola, si avrà il notturno (simile alla prima parte della Messa, fino all'offertorio), sul quale sono modellate le altre ore. L'ordinamento della recitazione, che prima era libero, più tardi venne fissato ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Fin dal sec. 6° risultano documentati recipienti destinati alla raccolta del pane offerto per il sacrificio: denominati propriamente offertoria o più in generale vasa ad sacrificium, la loro menzione ricorre piuttosto stabilmente fino ai secc. 10°-11 ...
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offertorio
offertòrio s. m. [dal lat. tardo, eccles., offertorium, der. di offerre «offrire»]. – 1. Il primo momento della seconda parte della messa (cioè della «liturgia eucaristica»), in cui il sacerdote, con gesti e preghiere rituali, offre...
offertoriale
agg. [der. di offertorio]. – Dell’offertorio, relativo all’offertorio: processione o., quella dei fedeli che, al termine della preghiera universale, recano all’altare il pane e il vino per la celebrazione della messa (ed eventualmente...