FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] Filelfo a lui dedicati.
Ma dopo la collaborazione con l'officina libraria del Marcanova sembra attenuarsi nel F. l'interesse per 1470 si colloca l'interesse del F. per la nascente arte tipografica, che fece la sua apparizione a Verona nel 1472 con l ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] nello stabilimento di Verona un’apposita sezione chiamata Officina Bodoni, frutto dell’accordo con il raffinato stampatore H. Mardersteig che diede all’intera opera una veste tipografica di rara eleganza, dai caratteri bodoniani ricavati dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si compie il processo di modernizzazione dell’editoria italiana, attraverso [...] di Giacomo.
Nel secondo Ottocento va ricordata l’attività svolta dalla Regia Tipografia dei soci Tinti e Merlani, impiantata dopo l’annessione al Regno di Sardegna ed erede dell’officina Della Volpe, editrice di periodici quali "L’Arpa", "Il frustino ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] da lui stesso composta e stampato nel 1694 nell’officina di Domenico Antonio Ercole per conto del libraio editori e stampatori nella Roma del Settecento. Vicende ed annali tipografici, tesi di dottorato di ricerca, Università degli studi di Roma ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] o Peregrino riformato (oggi perdute). Alla disponibilità del tipografo Francesco Marcolini si deve l'edizione, nell'agosto 1536 per i tipi dello stampatore Giovan Antonio Guidone, che teneva officina anche a Casale.
Le Rime e la Priapea non ci sono ...
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RUFFINELLI, Venturino
Franco Pignatti
– Originario di Brescia, cominciò a esercitare l’arte tipografica a Venezia nel 1534. La nascita bresciana si ricava da un avviso da lui stampato a Mantova nel [...] tra il 1584 e il 1591, in prevalenza associato a stampatori attivi nell’Urbe, e un tipografo dello stesso nome lavorò a Perugia nell’officina domestica del medico e letterato Giovan Bernardino Rastelli, del quale nel 1579 impresse il De ratione atque ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] Libreria della Fenice, era posta nel cuore commerciale della città, in Rialto, in contrada S. Apollinare. Casa e officina coincidevano, come spesso per i tipografi, e la bottega era anche luogo d'incontro per uomini di lettere. La casa doveva essere ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri on. di Tammaro de Marinis, III, Verona 1964, p. 118; O. Pinto, La tipografia araba in Italia dal XVI al XIX secolo, in Levante, XI (1964), fasc. 1 ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] amico.
Al M. mancava il capitale per impiantare un’officina propria, ma nei primi anni del XVII secolo poté disporre Cagli, Roma 1985, p. 163; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del ’500 in Italia, Firenze 1989, p. 202; F. Petrucci Nardelli, Fra ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] araldica (C. Campana, A. Lisca, G. F. Tinto), l'officina del D. fu pressoché monopolizzata, dal 1593 in poi, da T. e l'Adige, Verona 1977, II, pp. 882-886; F. Riva, Tipografi ed editori dal 1472 al 1800, in Cultura e vita civile a Verona, Verona ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...