PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] cercò il sostegno di Pietro Vettori; l’iniziativa non riuscì tuttavia ad andare in porto.
Ultimo cantiere della officinatipografica di Perna riguarda le edizioni di Niccolò Machiavelli. Nel 1560 stampò la prima traduzione latina del Principe a cura ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] agli Oxoniensi) e il Sigillus sigillorum. Solo per l'Explicatio e per la lettera è possibile precisare l'officinatipografica, che è quella di John Charlewood, dalla quale sarebbero uscite tutte le rimanenti opere londinesi.
L'Ars reminiscendi ...
Leggi Tutto
CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] cappella Giulia e divenne successivamente allievo e poi amico del C.; dedicatosi all'editoria musicale, aprì anche un'officinatipografica nei pressi dell'ospedale di S. Spirito in Saxia e pubblicò numerose raccolte di musica sacra e profana del ...
Leggi Tutto
DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] Riessinger, dopo una breve sosta a Roma, nel 1471 si era stabilito a Napoli e vi aveva inaugurato la prima officinatipografica del Regno. Qui infatti si presentavano le condizioni ideali per lo sviluppo della nuova arte: alla politica di Ferdinando ...
Leggi Tutto
ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] 'A.; ed è sintomatica l'apparizione a Venezia nel 1523, apud Bernardinum et Matthaeuni de Vitalibus, cioè nella stessa officinatipografica che aveva edito l'opera dell'A., della elegante traduzione dei Parvi naturales (degli stessi dieci libri de ...
Leggi Tutto
PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] del proemio del De componendis cyfris di Leon Battista Alberti, Rot e Leonaro Dati potrebbero avere visitato l’officinatipografica sublacense (l’opuscolo albertiano, finora collocato negli anni 1466-67, sarebbe stato scritto «non più tardi del 1464 ...
Leggi Tutto
COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] 'esempio dei vari Magliabechi, Zeno, Trivulzio ecc., come testimonia il catalogo della loro Libreria. Il successo dell'officinatipografica si fondò sulla preparazione e serietà scientifica nella scelta dei testi di Giannantonio, che fu professore di ...
Leggi Tutto
RATDOLT, Erhard
Tammaro De Marinis
Tipografo fra i più esperti del sec. XV. Nato ad Augusta nel 1447, si sposò nel 1477 a Venezia dove lavorò prima associato con Bernardo "Maler" (pittore) e Pietro [...] legno e che venivano tirate insieme col testo, affrancandosi dall'opera del miniatore, che spesso nella stessa officinatipografica ornava esemplari "distinti". Queste cornici, su fondo nero, sono deliziose; soprattutto quella dell'Arte di ben morire ...
Leggi Tutto
HARDOUYN, Gilles
Tammaro De Marinis
Prima libraio e poi anche tipografo, egli fu, insieme con Germain Hardouyn, non si sa se suo figlio o fratello, tra i primi a introdurre nella decorazione dei Livres [...] 250), tutti libri di preghiera, hanno le figure dipinte a colori, e questo lavoro doveva probabilmente esser fatto nella stessa officinatipografica da Germain H. L'attività degli H., cominciata verso il 1497, si svolse fino al 1841, ma Gilles era ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] . Sono uomini di chiesa e di curia, come si vede, in uno spaccato che dal sacro collegio digrada fino all’officinatipografica e agli uffici di computisteria, e mostra un orientamento interno alla chiesa leonina all’atto di organizzarsi sotto forma d ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...