GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] volta dei Dictorum et factorum memorabilium di Valerio Massimo, editi il 24 genn. 1517, l'ultimo lavoro uscito dall'officinatipografica del G. con cui la progettata collana si interruppe. Assai labili le notizie in merito a un Iesus Christus Marie ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] collaborazione con Enrico da Haarlem, e a spese del Tegrimi, nella cui casa di campagna fu provvisoriamente ospitata l'officinatipografica, E. stampò nella cittadina di Nozzano, vicino Lucca, la Disputatio iuris de dote di Paolo Turrettini nel 1491 ...
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MISCOMINI, Antonio
Pasqualino Avigliano
MISCOMINI, Antonio (Antonio di Bartolommeo da Bologna, Antonio da Bologna). – Nacque a Modena intorno al 1450 da Bartolomeo, originario di Bologna.
Ben presto [...] dell’abate Gurone Maria d’Este e con la collaborazione economica del fratello, il M. impiantò nell’abbazia un’officinatipografica e nel maggio stampò un Breviarium Romanum (IGI, 2119).
L’edizione rappresenta un punto d’arrivo nell’attività del ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] entrò nell'officinatipografica dello stabilimento Civelli di Milano, dove acquisì la qualifica di fonditore di caratteri. Distintosi nella professione - nel 1879 fece parte del giurì all'Esposizione tipografica del capoluogo lombardo - fu attratto ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] , di cui si conoscono almeno sette diverse varianti, è corredata dal motto «Coelum tango votis».
Alla gestione dell’officinatipografica genovese collaborarono i nipoti di Pavoni, Giovanni Pietro e Lorenzo, insieme con il fratello Stefano. Tra i suoi ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] giugno 1584 il G. entrò a far parte di un consorzio per la pubblicazione di libri giuridici composto dalle maggiori officinetipografiche di Venezia, tra le quali quella del cugino Lucantonio il Giovane. Nel 1599 fece stampare a Venezia due opere di ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] cittadino.
Negli ultimi anni del Quattrocento, G. e il socio Michele Garaldi impiantarono a Pavia una propria officinatipografica. Il 4 dic. 1495 pubblicarono il Libellus guarentigiarum di Benedetto Barzi da Perugia (Indice generale degli incunaboli ...
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SCINZENZELER, Ulrich (Enricus). – Non è nota la data di nascita, da collocare intorno alla metà del Quattrocento, ma si sa che era figlio «quondam domini Petri» e che era di origini bavaresi, come egli [...] nella parrocchia milanese di S. Zenone al Pasquirolo (presso l’attuale piazza S. Babila), dove era ubicata l’officinatipografica di Filippo da Lavagna e dove fu impiantata quella nuova della società Pachel-Scinzenzeler, che pure abitavano in zona ...
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MORGIANI, Lorenzo
Pasqualino Avigliano
MORGIANI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, da Matteo, verso la metà del XV secolo; il nome della madre è ignoto.
La prima indicazione della sua attività come tipografo [...] si deve la notevole produzione di opere di Girolamo Savonarola che uscirono dall’officinatipografica di Morgiani, da solo o insieme con Petri. Savonarola fu l’autore tipograficamente più prolifico di tutto il Quattrocento in Italia, non per la ...
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MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] la mercatura di frumento e farine (il M. fu proprietario della metà di un mulino) e, da ultimo, la conduzione dell’officinatipografica (Arch. di Stato di Ferrara, Archivio notarile antico, pacco 3, prot. 1517, matr. 493, 19 maggio). Quanto emerge da ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...