GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] oltre 400 terreni. Fu eletto priore due volte dai librai e tipografi veneziani (31 marzo 1581 e 8 giugno 1587), ma entrambe le , che aveva smesso l'attività a Firenze. Nel 1643 l'officina dei Giunti aveva quattro torchi e pagava la tassa maggiore di ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] a colmare. Il 29 dic. 1508 prese in affitto una casa in Parione, che serviva anche come officina, come risulta dalla sottoscrizione tipografica di alcune sue edizioni. Nel censimento promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno "Stefano libraio ...
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GRIGNANI, Lodovico
Carla Casetti Brach
Maria Carmela Di Cesare
Nacque nel 1586 a Roma da Leonardo e Angela. La famiglia, di umile condizione, proveniva da un piccolo villaggio della Sicilia, Grignani [...] in gestione, mentre la proprietà rimase del Grignani.
Per qualche tempo il G. fu dunque proprietario di ben tre officine e il più famoso tipografo romano di avvisi e stampatore di fiducia di importanti autori del tempo. In quegli anni iniziò anche un ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] sempre come a un maestro, punto di riferimento irrinunciabile per chiunque esercitasse l'arte tipografica.
I primi frutti concreti della presenza del G. in officina si ebbero nel 1854-55 con la pubblicazione dell'opera di F. Giovanardi Il sistema ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] vuoto da loro lasciato a Firenze; nel 1546 fu Anton Francesco Doni a tentare un'impresa tipografica. I Giunti si adoperarono a ostacolare la nascente officina del Doni, che durò peraltro solo un anno. Anche i Medici avvertirono la minore presenza dei ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] il termine, alcuni incaricati sarebbero stati autorizzati a ricercare tali libri nelle officinetipografiche e nelle librerie. Il provvedimento provocò scalpore tra i tipografi, timorosi delle conseguenze che la misura poteva avere. Il G. inviò alla ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] stampa, ma piuttosto di coordinatore, di responsabile della diffusione dei volumi e di mediatore con gli altri tipografi che collaboravano con questa officina. Dopo solo tre mesi dall’inizio della sua collaborazione si trovò a svolgere il compito di ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] arcivescovile. Egli stampò per conto dei librai Pietro Tini e Matteo Besozzi, usando le marche tipografiche dei fratelli. Dopo la sua morte l'officina continuò l'attività con le diciture "Nella stampa del quondam Pacifico Pontio" o "apud Pontianos ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] di Colonia avrebbero potuto continuare a lavorare nella stessa officina - che sarebbe stata restaurata a spese dei soci perugini aveva fatto parte.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] propria, probabilmente rilevando l'attrezzatura di Lorenzo Morgiani, alcuni caratteri del quale passarono all'officina giuntina; altri provennero dalla tipografia di Benedetto Riccardini. Nello stesso 1497, peraltro, si ha notizia della vendita di un ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...