BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] di precisione, alla cui attività ben presto parteciparono, contribuendo efficacemente al suo sviluppo, i fratelli minori Giovanni, Francesco, Filippo, Domenico e Antonio. All'inizio si trattò di una modesta ...
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Tipografi oriundi di Sabbio. Giovanni Antonio e Stefano stamparono a Verona, il primo dal 1529 al 1532, il secondo dal 1521 al 1551 almeno, con altri di famiglia, a Venezia. Uscirono dalla loro officina [...] più di 200 edizioni, tra cui Opere dell'Aretino e testi greci, peraltro scorretti. Vincenzo, poi, stampò a Brescia; Giovanni Battista a Trento ...
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Rinomato cartografo genovese, fiorito intorno alla metà del sec. XVI. Fra tutti i cartografi del suo tempo egli ci ha lasciato il maggior numero di carte e soprattutto di atlanti: una quarantina nel periodo [...] tutti, quando sono forniti d'indicazioni, risultano disegnati a Venezia, dove l'A. doveva avere una vera e propria officina, e recano invariabilmente la scritta: Battista Agnese fecit Venetiis con l'aggiunta dell'anno, mese e giorno in cui furono ...
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FRITZ, John
Giuseppe Albenga
Nato il 21 agosto 1822 a Londonderry in Pennsylvania e morto a Betlehem, nello stesso stato, il 13 febbraio 1913. Iniziò la sua carriera come apprendista in un'officina [...] dei dirigenti, di cui divenne in breve la guida tecnica. Per meglio studiare la lavorazione del ferro abbandonò le officine di Norristown per quelle di Safe Harbour. Nel 1854, praticissimo ormai di tutti i problemi siderurgici, assunse la direzione ...
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BARBARESCHI, Gaetano
Francesco M. Biscione
Nacque a Genova il 21 ag. 1889 da Stefano e Clara Bonardo. Di estrazione operaia, frequentò le scuole elementari, e si impiegò giovanissimo prima in un'officina [...] meccanica, poi nell'Unione genovese dei tram (deposito di Rivarolo) come tornitore. Militante dell'organizzazione sindacale, fu segretario regionale e poi nazionale (1913) della categoria dei ferrovieri, ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] come aiuto accordatore (e ciò convaliderebbe l'ipotesi che in quel luogo - Albino presso Bergamo - gli Antegnati avessero un'officina), e nel luglio 1548 i deputati dell'Incoronata gli commisero di fare "attastos organi". Una nuova lunga assenza ...
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Cembalaro, nato a Strasburgo il 5 aprile 1752, imparò l'arte del falegname da suo padre. Per il suo ingegno fu protetto dalla duchessa di Villeroi, che lo aiutò a impiantare una propria officina nella [...] quale entrò anche un suo fratello, Jean-Baptiste. In questa officina E. costruì nel 1777 il suo primo pianoforte, mentre nella stessa arte in Germania si levava a grande fama J. H. Silbermann, che divenne suo competitore. I pianoforti Érard ...
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PISIS
Giuseppe Castellani
. Quando i granduchi di Toscana vollero diminuire la lega delle loro monete d'argento per ragguagliarle al cresciuto prezzo di questo, si fecero scrupolo di pregiudicare la [...] fama della loro officina di Firenze che doveva il suo maggiore credito alla misura serbata inalterata delle sue monete e le fecero coniare nella zecca di Pisa. Quando questa venne chiusa continuarono a porre sulle monete di titolo inferiore la parola ...
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NUMEISTER, Giovanni
Piero Scapecchi
NUMEISTER, Giovanni. – Nativo di Treysa («de Treisa», Geldner, 1970, p. 99), la prima notizia nota lo vuole immatricolato nell’Università di Erfurt nel semestre estivo [...] Angelini per la Commedia dantesca (il suo nome figura nella sottoscrizione). Inoltre, è stata sottolineata la presenza nell’officina tipografica di due aiutanti: i fratelli Crafto e Stephan Arndes, passati poi a Perugia (Ricciarelli, 1970).
L ...
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NEGLECTUS
M. E. Bertoldi
Fonditore conosciuto solo dall'iscrizione su una falera bronzea a forma di ruota frastagliata, con decorazione geometrica, rinvenuta a Mérida e conservata nella Collezione Gómez-Moreno [...] di Madrid. L'oggetto, come risulta dall'iscrizione (ex officina neclecti), proviene dall'officina di N. ed è databile, per i caratteri epigrafici, all'età ispano-visigota molto avanzata.
Bibl.: P. De Palol, in Arch. Esp. Arq., XXV, 1952, p. 304, n. 8 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.