CAMPOCCIA
Antonino Ragona
Famiglia di ceramisti caltagironesi attivi fin dalla seconda metà del Seicento. Fra i più antichi iscritti alla Confraternita dell'Immacolata, fondata nel 1676 e composta per [...] 1795, insieme con il maestro Antonino Di Bartolo, quello della chiesa di S. Anna dei riformati di Monterosso. L'officina di Antonino nel 1798 passò al figlio Giuseppe.
Ignazio, il secondogenito di Giacomo ed il più capace maiolicaro della famiglia ...
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STOCK, Emilio
Industriale, nato a Spalato il 3 settembre 1868. Dopo qualche anno di servizio presso le ferrovie a Trieste, si dedicò all'industria del cemento. Cominciò col fondare nell'Isola di Lesina [...] una piccola officina di calce e cemento, con modesti mezzi. Rilevata l'importanza di giacimenti di marna non lungi dall'antica città romana di Salona, si mise a contatto col chimico Cesare Zamboni. Dalla collaborazione dello St., dello Zamboni e di ...
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SOTADE (Σωτάδης, Sotădes)
Carlo Albizzati
Fabbricante di ceramiche dipinte in Atene, intorno al 460 a. C. Si conoscono sei esemplari con la sua firma; due sole iscrizioni ci sono pervenute intere. La [...] tecnica di questa officina è tra le più raffinate: sembra che S. cercasse di prevalere sui concorrenti presentando alla clientela tipi singolarissimi, tanto per le forme quanto per la decorazione. Il lavoro più notevole, sotto questo punto di vista, ...
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MUZI, Nicolo
Saverio Franchi
MUZI (Mutij), Nicolò. – Nacque a Roma alla metà del Cinquecento.
Si formò all’arte della stampa nella tipografia di Giovanni Gigliotti, insieme al quale nel 1578 fu testimone [...] con la romana Innocenza di Salvatore, celebrate in quell’anno, gli fornirono con la dote il capitale per impiantare un’officina tra piazza Capranica e il vicolo delle Colonnelle.
Le edizioni di Muzi iniziarono nel 1594 in ambito musicale (un libro ...
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AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] ); è seguito da artifex (Année épigraph., 1944, 125); molto più spesso non è scritto il nome dell'autore, ma del proprietario dell'officina (cfr. C. I. L., x, 8071, 36; xv, 7074; xi, 6717; 3 di un unico proprietario, P. Gipius Polybius; cfr. C. I ...
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ARCHI, Giuseppe Antonio
Paola Tentori
Romagnolo, vissuto nel sec. XVIII, fu impressore del S. Uffizio e svolse la sua lunga attività a Faenza, nella tipografia attiva nel periodo compreso tra il 1713 [...] degli Archi venne rilevata da Michele Conti.
La produzione dell'officina Archi, considerevole per numero di stampe e ottima per qualità, si giustifica e spiega anche con la rinomanza della scuola classica del Seminario di Faenza, da cui uscivano ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] e società private (Stabilimento tipografico E. Marzi, Edizioni Bestetti e Tumminelli, Anonima tipografica editoriale, Edizioni Sitmar, Officine grafiche Igap e lo stampatore Chappuis: Tetro, 1984).
Ancora nel 1921 entrò nella redazione della rivista ...
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Orfini, Emiliano degli
Berta Maracchi Biagiarelli
Orafo e medaglista incisore (sec. XV), di Foligno; dal 1471 zecchiere pontificio; associato a I. Neumeister e ai compagni di lui con il fratello Mariotto, [...] fondò (dal 1470) un'officina tipografica che fu attiva nella sua stessa casa. Non è noto se anche l'altro fratello Antonio abbia partecipato alla compagnia e quali siano stati i precisi rapporti tra gli Orfini e il Neumeister, il tipografo al quale ...
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Tipo di rimorchio per autovetture (detto anche caravan; v. fig.) attrezzato per l’abitazione e il soggiorno, soprattutto nei campeggi o nelle soste di lunghi viaggi. Le r. possono essere adibite anche [...] a laboratorio, ambulatorio medico, officina, ufficio, mostra viaggiante, libreria, posto di ristoro ecc., con interno adattato alle particolari esigenze. La r. semplice e i tipi a motore sono impiegati anche per scopi particolari; importante l’uso ...
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ACROPOLI 356, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico molto vicino a quello di Londra E 8o, più che a quello della Clinica dell'aröballos del Louvre. In realtà, sembra soprattutto di scorgerne la [...] derivazione dall'officina di Makron, considerando la trattazione del panneggio dei frammenti della kylix 356 di Atene. Le barbe e i capelli di questi personaggi, come di quelli della kylix di Leida con scene di cavalieri e della kylix di Vienna, ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.