Cento (Danti del Cento)
Giorgio Petrocchi
Si designa col nome di " Danti del Cento ", o gruppo del C., una sezione assai ricca di codici della Commedia, ritenuta dapprima opera di un solo copista, Francesco [...] di Ser Nardo (v.), ma che studi recenti hanno potuto assegnare a un'officina scrittoria di Firenze, forse iniziata dallo stesso Francesco se uno dei capostipiti del gruppo è il Gaddiano 90 sup. 125 della Biblioteca Laurenziana di Firenze, di mano per ...
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Letterato ungherese (Budapest 1917 - ivi 1971). Tra le sue raccolte poetiche, nelle quali è vivissima l'attenzione alla realtà sociale del nostro tempo, si ricordano Barátaimhoz ("Ai miei amici", 1939), [...] dell'isola di Margherita", 1945), Jövendő tükre ("Specchio dell'avvenire", 1954). Ha scritto anche Műhely és varázs ("Officina e fascino", 1959), Homéroszi utazás ("Viaggio omerico", 1961), Odüsszeusz szerelmei ("Amori di Odisseo", 1964), Bikasirató ...
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Vedi VERNICE NERA, Vasi a dell'anno: 1966 - 1997
VERNICE NERA, Vasi a (v. vol. VII, p. 1137)
J.-P. Morel
Negli ultimi anni sono stati realizzati considerevoli progressi nello studio delle ceramiche a [...] la vernice è tra il nero, il rosso e il grigio e che talvolta si ispirano a modelli attici, come la produzione dell'officina di Kouass in Marocco, vicino a Tangeri. Ma a Cartagine, e nella sua area di influenza culturale ed economica (p.es. a Lilibeo ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] . Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, p. 428; C. Ricci, I vasi di Faustina, in Faenza, VI (1918), pp. 9 ss.; L'officina di maioliche dei conti F., Faenza 1929; G. Ballardini, Dagli Accarisi ai F. attraverso F. Vicchi (1589-1644) e i "Giorgioni ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] figli e parenti del maestro. Per di più non si trattava soltanto di gente di casa, ma anche di persone che raggiungevano l'officina da fuori: "in caxa over fuor de caxa ma che vegnisseno a lavorar cum loro". È questo un esempio del passaggio dall ...
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RUOPPOLO, Giovanni Battista
Gianluca Forgione
– Figlio di Francesco e di Giovanna Schiano, fu battezzato il 5 aprile 1629 nella parrocchia napoletana di S. Maria della Neve a Chiaia (Prota-Giurleo, [...] 1953).
Nel 1655 sposò a Napoli la diciassettenne Teresa Congiusto, figlia del maiolicaro Bernardo, nella cui officina avrebbero lavorato come pittori sia il padre di Ruoppolo sia il fratello maggiore Carlo (ibid.).
A rileggerne il processetto ...
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FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] guida di A. Maffei maestro d'ornato. Nel 1856, rimasto orfano, si impiegò nell'officina di A. Barbetti, e, due anni dopo, il 31 ott. 1858, sposò la coetanea Diomira Roselli.
La produzione artistica del F. fu copiosa, ma poche sono le opere ...
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BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] del 1652. Commerciante di libri, oltreché tipografo, come ai suoi tempi comunemente accadeva, ebbe l'officina e il negozio presso San Momolo "sotto alle scuole, all'insegna delle due rose".
Le sue prime stampe, semplici e disadorne, risalgono al 1606 ...
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PECQUEUR, Onésiphore
Giuseppe Albenga
Meccanico, nato in un villaggio del Pas-de-Calais l'anno 1792, morto a Parigi nel 1852. Figlio di contadini, appassionato per la meccanica, entrò ventenne in una [...] orologeria di Parigi. Alcune invenzioni d'apparecchi di cronometria e di macchine calcolatrici gli ottennero d'esser chiamato capo officina al Conservatoire d'arts et métiers. Nel 1844 fondò, con macchinario da lui ideato, una raffineria di zucchero, ...
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CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] maggiore, Costantino, gli darà una mano occupandosi della gestione amministrativa, l'opera di consolidamento e di sviluppo dell'officina fondata dal padre sarà portata avanti dal C. stesso.
La fonderia, premiata con la più alta onorificenza nell ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.