Famiglia belga di stampatori, attivi ad Anversa dal sec. 16º al 19º. Jan (Anversa 1543 - ivi 1610) lavorò prima con Ch. Plantin, poi a Venezia, quindi di nuovo ad Anversa con Plantin, del quale fu (1589) [...] successe il figlio Balthasar I (1574-1641) che è la personalità più notevole della famiglia, e che rese la sua attivissima officina il centro culturale di Anversa. Fu amico di P. P. Rubens, che chiamò a collaborare alle sue edizioni con disegni per ...
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Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] una vena di lirico classicismo la sua formazione espressionistica. Insegnò nel Bauhaus di Weimar (1919-25), dirigendo l'officina della ceramica e dedicandosi anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della scuola d'arte di ...
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PARODI, Carlo
Attilio Lazzarini
Generale d'artiglieria e scienziato italiano. Nato a Genova il 22 settembre 1856; nel 1880 sottotenente d'artiglieria; nel 1886 insegnante aggiunto di balistica alla [...] in Roma. Promosso tenente colonnello a scelta fu alla Direzione superiore delle esperienze d'artiglieria, poi di nuovo all'officina di costruzioni d'artiglieria in Torino, quale direttore incaricato. Nel 1910 passò nel ruolo tecnico dell'arma di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ceramica degli Etruschi, cit., pp. 31-42; G. Colonna, Il maestro dell'Ercole e della Minerva. Nuova luce sull'attività dell'officina veiente, in OpRom, XVI, 1987, pp. 7-42; M. Cristofani, La «Venere» della Cannicela, in AnnFaina, III, 1987, pp. 27-39 ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] di arti, mestieri e agricoltura della sua città. Dal 1845 iniziò a praticare come allievo l'officina meccanica del Politecnico di Norimberga e nel 1847-48 frequentò come uditore i corsi di matematica e fisica tenuti da G.S. Ohm presso lo stesso ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] ricuperati i suoi manufatti assieme a quelli di M. Perennius negli scavi presso S. Maria in Gradi, si ritiene che l'officina di R. fosse situata in quella zona. Tuttavia la produzione di questo fabbricante è scarsamente presente in rapporto a quella ...
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Famiglia veneziana di fonditori, le cui notizie vanno dal sec. XIV al XVI. Si può menzionare come il più antico suo membro un Vincenzo (1362) nella cui officina collaborarono fratelli, figli e nipoti, [...] fra cui un Antonio, figlio di Vittore, che fornì (circa 1384) a S. Marco la campana per l'orologio all'angolo di Sant'Alipio.
A questo più antico ramo si possono probabilmente ricollegare Simone, che nel ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. IV, p. 707 e s 1970, p. 419)
P. Vecchio
A. Speziale
M. Michelucci
C. Pavolini
A. A. Di Castro
F. Rispoli
Egitto e Vicino Oriente. - L'area [...] (tipo Deneauve XI A). Queste l. sono già note a Setif nel II-III sec.; nel IV, tipi affini vengono prodotti dall'officina di Caecilius (Leveau, 1983). Il tipo è ancora attestato a Cartagine agli inizî del V secolo.
A Setif, nel II-III sec., troviamo ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] alla metà del III sec. a.C., nel clima di generale recessione che colpisce la città dopo la conquista romana, mentre l'officina dei s. lisci sembra perdurare fino alla fine del II sec. a.C.
Il quadro parallelo delle botteghe volsiniesi offre, fino a ...
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Scultore greco (prima metà del sec. 5º a. C.), autore dei frontoni e delle metope del tempio di Zeus ad Olimpia. Data l'ingente quantità di materiale scultoreo, è ipotizzabile che lo scultore abbia personalmente [...] eseguito i bozzetti delle figure e scolpito o completato alcune di esse, mentre le altre sono ascrivibili a un'officina da lui diretta. Il personaggio, certo ben noto all'epoca, dato l'incarico affidatogli, è destinato a rimanere anonimo (erronea ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.