ANAKLES (᾿Ανακλῆς)
A. Stenico
Uno dei fabbricanti minori di vasi attici appartenente al gruppo dei maestri miniaturisti. Nella kỳlix di Berlino (n. 1801) che sul labbro, da una faccia e dall'altra, ripete [...] firma di fabbricante appare appaiata a quella del ceramista Nikosthenes. Si conoscono solo quattro pezzi con il segno della sua officina.
Bibl: W. Klein, Die griech. Vasen mit Meistersignaturen, Vienna 1887, p. 75; E. Pfuhl, Malerei u. Zeichnung d ...
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TURCHINI, Lorenzo e Raffaello
Anna Giatti
Di umili origini, Lorenzo Turchini nacque a Firenze il 28 febbraio 1793 da Angiolo e Anna Poccianti.
Ricevette una istruzione elementare grazie a una benefattrice [...] per le lezioni di fisica e di meccanica nel 1863. Diversi furono le macchine e gli strumenti costruiti in quella officina, fra cui alcuni modelli di pompe idrauliche di buona fattura eseguite sotto la direzione di Niccola Collignon nel 1878 e ...
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ROSSA, Guido
Nicla Buonasorte
– Nacque a Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il 1° dicembre 1934 da Giuseppe e da Maria Sartor.
Nel 1936 la famiglia si trasferì dal Veneto a Torino per motivi di [...] lavorare in fabbrica.
Dopo le scuole elementari e l’avviamento professionale, a quattordici anni iniziò a lavorare in un’officina meccanica, dove dimostrò subito una spiccata abilità manuale che utilizzò anche nel campo della sua grande passione: la ...
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CALVO, Andrea (Minatianus)
Francesco Barberi
Originario di Menaggio, fu libraio a Milano e a Pavia. Negli anni 1520-1522pubblicò a sue spese, a Milano: Ameto e Amorosavisione del Boccaccio, stampati [...] italiano, munita, come l'Ameto, del privilegio pontificio; Translationes e greco di S. Negri: l'una e le altre uscite dalla officina del Castiglione; Pompeana e altri poemi di M. Vegio, di cui la prima parte stampata a Torino da F. Silva, la seconda ...
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Celebre famiglia di tipografi e librai francesi che ebbero larga rinomanza, specialmente in tutto il secolo XVI, per le numerose e ottime edizioni di classici latini e greci e di lessici monumentali, a [...] .
Capostipite è Henri I, che si presume nato a Parigi fra gli anni 1465 e 1475 e morto nel 1520. Probabilmente si formò nell'officina di Wolfgang Hopyl con cui fu associato per qualche anno: il primo libro con il suo nome è del 1502 e ha per titolo ...
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MARTELLINI, Sebastiano
Rosa Marisa Borraccini
(Bastiano, Bastianus Petri). – Nacque nel 1548 a Macerata. Il suo nucleo familiare era composto dalla moglie «donna Cleria, con quattro figlioli e la serva» [...] lavoro itinerante in Toscana, Umbria e Marche, nel 1551 aveva accolto l’offerta della magistratura di Macerata di ubicare l’officina in città, dietro garanzia di sussidi e immunità e con l’obbligo di assicurare l’apprendistato gratuito a due giovani ...
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CHARIKLES
A. Stazio
Presunto incisore monetale, il cui nome, nella forma abbreviata XAPI, si legge sul rovescio di un didracma d'Arcadia databile al 370-350 a. C. e rappresentante Pan nudo, seduto su [...] siringa. Sul dritto è la testa laureata di Zeus.
Il fatto che su altri esemplari degli stessi tipi e presumibilmente della stessa officina ed età, ricorra, al posto di ΧΑΡΙ, la leggenda ΟΛΥ (o ΟΛΥΜ) ha fatto avanzare l'ipotesi che tali iscrizioni non ...
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Geografo e cartografo (Padova 1736 - Napoli 1814); viaggiò a lungo in Italia, Polonia, Germania; ingegnere militare di Enrico di Prussia, fu fatto prigioniero dai Francesi nella battaglia di Rosbach e [...] di Napoli (4 fogli alla scala 1:425.000). Tornato in Italia (1776), per incarico del governo napoletano diresse un'officina topografica dalla quale uscirono opere di grande pregio come l'Atlante marittimo del Regno di Napoli (1792) e soprattutto l ...
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AGNELLI, Giovanni
Gaetano Arfè
Nacque a Villar Perosa (Torino) il 13 ag. 1866 da Edoardo e da Aniceta Frisetti. La famiglia, assai facoltosa, lo avviò alla carriera militare: entrato nel 1884 nella [...] l'A. consigliere delegato. Nello stesso anno 1906 l'A. dava vita, con un capitale di 850.000 lire, a un'officina meccanica per la costruzione dei cuscinetti a sfere (Riv) trasferita nel 1907 a Villar Perosa. I suoi prodotti acquistarono e mantennero ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] , ruolo apicale nelle arti del tempo.
L'esperienza veneziana del G. terminò nel 1513, anno in cui egli trasportò l'officina ad Ancona, stabilendosi "in domo Felicis de Pilestris", ossia nel palazzo al colle Guasco, già sede del Senato, come annotato ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.