Erudito e cosmografo (Venezia 1650 - ivi 1718); religioso dei Minori conventuali, di cui fu creato generale nel 1701 (ma deposto nel 1704); compose gran numero di carte geografiche nonché opere generali [...] 1685 fu cosmografo della Serenissima e dal 1689 lettore di geografia. Si contano oltre 200 carte prodotte nella sua officina, in parte riunite in grandiosi atlanti (Atlante Veneto, 1690; Isolario, 2 voll., 1696-1698). Va ricordato anche come ideatore ...
Leggi Tutto
NIELLO
Alfredo Petrucci
. Lavoro d'oreficeria, consistente nel riempire i segni d'un'incisione a bulino su lamina d'argento o d'oro con una specie di smalto nero (nigellum), composto di rame rosso, [...] noto all'antichità, fu praticato nel principio del Medioevo dall'arte orientale e bizantina: il Toesca crede opera di officina locale la piccola croce niellata forse del sec. VI (Roma, Museo Vaticano) trovata presso S. Lorenzo fuori le mura ...
Leggi Tutto
SILBERMANN
Filippo VASSALLI
. Famiglia che si rese celebre nel sec. XVII per la costruzione di organi e di cembali; più tardi di pianoforti. Andreas, nato in Sassonia (1678-1734), aveva costruito più [...] fratello (1683-1753) che, fuggito dalla casa paterna, si portò a Strasburgo presso di lui entrando nella sua officina come apprendista e divenendo presto espertissimo nell'arte organaria. Nel 1714, rientrato a Freiberg, vi costruì quel famoso organo ...
Leggi Tutto
GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] tam in partibus citramontanis quam ultramontanis quam alibi" (Cioni, p. 51). Gli impegni del G. erano quelli di organizzare l'officina tipografica, di curare la stampa dei volumi e la loro vendita; per questa ragione il G. viaggiò in seguito in varie ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] collaborazione iniziata con il padre: nel 1567 firmò la dedica di un Ipparco a Cosimo I. Oltre che a lavorare per l'officina come editore di testi classici, egli se ne servì anche per pubblicare i suoi passatempi: nel 1569 dette ai Giunti da stampare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] e un massimo di 50) a G., che da parte sua metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti quantità, come si deduce dalla ricevuta attestante il saldo versato per ...
Leggi Tutto
BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] , a una compartecipazione del B. nell'edizione, piuttosto che al prelievo e quindi all'uso da parte sua del materiale tipografico dell'officina presso la quale lavorava. Del resto non risulta che il B. avesse stampato altro fino al 1550, anno in cui ...
Leggi Tutto
CREUSA, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota, appartenente al gruppo A ("protolucano"). Successore immediato dei Pittori di Pisticci e di Amykos (v.); assieme al Pittore di Dolone rappresenta [...] IV sec. a. C.
Il Pittore di C. incominciò a lavorare negli ultimi anni dell'attività del Pittore di Amykos, nella stessa officina e alla sua scuola. I vasi di questa fase iniziale, sia per la decorazione, sia per lo stile, sono assai simili a quelli ...
Leggi Tutto
Terranera, Lorenzo. - Illustratore e scenografo italiano (n. Roma 1968). Dopo l'esordio nel teatro d’attore e di figura, ha partecipato alla realizzazione di spot pubblicitari e cortometraggi, fra cui [...] dal 2014 della grafica e delle animazioni per diMartedì di La7, nel 2005 ha cofondato la scuola di illustrazione Officina B5. Illustratore per case editrici italiane e istituzioni internazionali (Unicef, Amnesty International e Fao e World), tra le ...
Leggi Tutto
HARDOUYN, Gilles
Tammaro De Marinis
Prima libraio e poi anche tipografo, egli fu, insieme con Germain Hardouyn, non si sa se suo figlio o fratello, tra i primi a introdurre nella decorazione dei Livres [...] 250), tutti libri di preghiera, hanno le figure dipinte a colori, e questo lavoro doveva probabilmente esser fatto nella stessa officina tipografica da Germain H. L'attività degli H., cominciata verso il 1497, si svolse fino al 1841, ma Gilles era ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.