COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] , arredi per banche, negozi, appartamenti.
Di ritorno a Trieste, migliorata finanziariamente la sua posizione, il C. aprì un, "officina d'arte decorativa": risulta iscritto tra "gli intagliatori e scultori in legno, scultori e decoratori in marmo e ...
Leggi Tutto
ACHILLE, Pietro
Alfredo Petrucci
Nacque a Borgonovo (Piacenza) il 2 febbr. 1799. Fu tra i primi a praticare in Italia la xilografia "di tinta" su legno di testa, nella quale ebbe modo di perfezionarsi [...] nel 1841. Di ritorno in Italia, comunicò le sue esperienze al milanese Luigi Sacchi, che, capo di un'officina d'arti grafiche, divenne il più fervido banditore di quella tecnica, applicata specialmente alla illustrazione del libro.
Nacque così ...
Leggi Tutto
NIKOSTHENES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo decennio del VI e l'inizio del V sec. a. C. Per convenzione, a questo artista che dipinge esclusivamente nella tecnica [...] tre sono firmate dal vasaio Nikosthenes e almeno sette altre portano la firma di Pamphaios (v.), i cui rapporti con l'officina di Nikosthenes sono stati del resto da lungo tempo accettati dagli studiosi.
Un primo nucleo delle opere del Pittore di N ...
Leggi Tutto
Francesco di ser Nardo
Amanuense di codici danteschi (sec. XIV), nativo di Barberino in Val di Pesa, operoso in Firenze a partire dalla quarta decade del secolo. Ci sono rimasti di lui due tra i più [...] dall'Archivio di Stato di Modena.
Risale probabilmente all'iniziativa di F. la creazione in Firenze di un'attivissima officina scrittoria, editrice del cosiddetto gruppo del Cento, e cioè di circa un centinaio di codici della Commedia facenti capo ...
Leggi Tutto
MONNUS (Monnus)
L. Guerrini
Mosaicista romano, la cui firma appare nell'ottagono centrale di un mosaico ora al Museo Provinciale di Treviri. Si tratta di un grande mosaico pavimentale (m 5 dì lato) con [...] e piante acquatiche. È incerto però se anche questo sia opera di Monnus. Ambedue sono del III sec. d. C. e probabilmente di un'officina locale.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Gr. Ik., II, 1901, p. 146 ss.; A. Blanchet, Inv. mos. Gaule, I (2), Parigi 1909, n ...
Leggi Tutto
Ingegnere (Wylam, Newcastle, 1781 - Tapton-House, Chesterfield, 1848). Figlio di un fochista addetto alle pompe di una miniera, aiutò il padre da ragazzo ed esercitò in seguito varî mestieri; riuscì tuttavia [...] da Stockton a Darlington, che fu da lui stesso inaugurata (1825) guidando la sua locomotiva; contemporaneamente aprì un'officina per la costruzione di locomotive. Un nuovo modello di sua ideazione, chiamato The rocket ("Razzo"), fu scelto per ...
Leggi Tutto
Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] come editore a Roma; a questi pochi anni appartengono tutti i tipi disegnati dal V. e tutte le edizioni uscite dalla sua officina: dopo il sacco di Roma scompare ogni sua traccia. Si sa che nel 1523 o nel 1525 soggiornò per breve tempo a Venezia ...
Leggi Tutto
Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] coi suoi lustri. Solo dal 1518 cominciano i pezzi sicuri e di data certa (segnati con le iniziali Mº. Gº., o con l'intero nome seguito da "in Ugubio"). Dapprima la sua officina seguì gli schemi derutesi, poi quelli di Faenza e di Casteldurante. ...
Leggi Tutto
Tipografo tedesco (n. Ingolstadt - m. Roma 1478 circa) attivo a Roma tra il 1467 e il 1478, con il fratello Wolf (dal 1476) e il figlio Enrico (con questi, nel 1470, realizzò l'edizione delle Elegantiae [...] ), pubblicò anche opere giuridiche e di autori contemporanei, come l'Ortographia di G. Tortelli. Del 1475 è il Missale Romanum (pubblicato nuovamente nel 1476), primo libro fornito di note musicali a stampa. La sua officina fu rilevata da S. Planck. ...
Leggi Tutto
VINDELINO da Spira
Edoardo Barbieri
VINDELINO da Spira (Wendelin von Speyer). – Nacque nella città del Palatinato posta sulle sponde del Reno forse negli anni Trenta del XV secolo. Nulla è noto dei [...] Si era agli inizi dell’attività tipografica e l’investimento fu certo notevole, così come il riscontro economico: dall’officina di Johann uscirono, tutte datate al 1469 e accompagnate da colophon in versi latini, innanzitutto le Epistolae di Cicerone ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.