GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] al fratello attivo a Firenze. Mentre l'attività editoriale e tipografica di Filippo era sostenuta soprattutto da intenti umanistici, l'officina veneziana del G. si fondava su libri figurati in volgare e sui libri liturgici, gli uni e gli altri di ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] Nicolas Jenson e Johannes de Colonia; certo è che nella sua casa nel confinium di S. Samuele nel 1479 era attiva un’officina tipografica, poiché in quell’anno uscì la prima edizione che porta il suo nome (Indice generale degli incunaboli, I.G.I., n ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] 'attività sociale: il 1ºdic. 1470.
All'A. l'onere di reperire il capitale occorrente e i locali per l'"officina", la parte direttiva tecnica, organizzativa ed economica dell'impresa; a Francesco Dal Pozzo il compito di scegliere i testi da pubblicare ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] ; essa dà con i nomi degli scultori quelli di altre decine di collaboratori, permettendo la ricostruzione quasi completa dell'officina di Th., esemplare per l'estrema specializzazione della mano d'opera. Il laboratorio comune agli architetti e agli ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] disposizione - l'elenco di 110 esemplari fornito da T. Dohrn va ora considerevolmente incrementato - presuppone l'attività di una modesta officina per poco più che una generazione a partire dalla metà del VI sec. a. C. E il fenomeno non è senza ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] , se non altro, che il Pittore di A. sia stato scolaro del Pittore di Pisticci e che abbia lavorato nella stessa officina. Più tardi la produzione del Pittore di A. rivela una più netta individualità, che sviluppa un proprio manierismo e si allontana ...
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Strumento per misurare spessori. Gli s. più impiegati sono a ultrasuoni o di tipo magnetico. I primi si basano sulla riflessione che le onde emesse da un generatore di ultrasuoni, appoggiato su una faccia [...] piani, fra due punti, oppure per misure di particolari profondità; sono, per es., s. di tale tipo lo strumento d’officina per misurare il gioco tra due organi meccanici, la larghezza delle fessure nei pezzi di lavorazione ecc., oppure il dispositivo ...
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TEBE
Pietro Vannicelli
(XXXIII, p. 373)
Città della Grecia, nella Beozia. Dopo gli scavi dell'inizio del secolo (A.D. Keramopoullos, 1906-29), l'indagine archeologica a T. è ripresa agli inizi degli [...] avorio e a tavolette in Lineare B; vani parzialmente portati alla luce al n. 14 della odòs Oidípodos, tra cui un'officina per la manifattura di gioielli (scavo Symeonoglou 1964-65; resti di magazzini nel terreno Liakopoulos-Kyrtsis, circa 20 m a nord ...
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LUCANI, VASI
Giovanni Patroni
. La Lucania è una delle regioni dell'Italia meridionale in cui si ebbe una produzione locale di ceramica dipinta, con tecnica imitata da quella attica a figure rosse, [...] maestro che non mancava di un'accentuata personalità, Assteas (v.), continuata da un seguace più debole, Pitone (v.), l'officina di Paestum quasi si compendia nell'attività del suo fondatore, che dipinse soggetti talora ricercati e rari, con grande ...
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LIBEREC (ted. Reichenberg; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Zdenaek KRISTEN
Città industriale della Cecoslovacchia, nella Boemia settentrionale, posta sul fiume Nisa (Neisse), affluente di sinistra dell'Oder, [...] lavorano anche il cotone e il cuoio e si fabbricano pianoforti, strumenti elettrici e macchine per panifici; vi è poi un'officina di riparazioni ferroviarie 1630 operai) e nei dintorni alcune cave di graniti e centrali elettriche. Dal 1920 è sede d ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.