MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] nella tarsia con la Galleria del re di Polonia. Da quel momento egli dovette essere impegnato a tempo pieno nell'officina paterna, dedito soprattutto alla supervisione e alla messa a punto dei modelli decorativi da tradurre in intarsio: il suo nome ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] pp. 701-732; A.C. Quintavalle, Le sculture e l'arredo delle abbazie precedenti l'attuale, ivi, pp. 733-737; id., L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, ivi, pp. 765-834; P. Rossi, F. Gandolfo, Archeologia e storia costruttiva di un monumento ...
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ZANNONI, Giovanni Antonio Bartolomeo
Vladimiro Valerio
ZANNONI (Rizzi Zannoni), Giovanni Antonio Bartolomeo. – Nacque a Padova, da Girolamo Rizzi Zannoni e da Elena Marchiori, alle ore 13 del 2 settembre [...] ; M. Turatto - V. Zanini, La tesa parigina dell’Osservatorio astronomico di Padova, pp. 187-208; A. Cantile, I rami incisi dell’Officina topografica di G.A. Rizzi Z., pp. 209- 222; V. Valerio, Arte e allegorie nell’opera scientifica di G.A. Rizzi Z ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS (v. vol. vii, p. 1189)
M. Carina Calvi
Pochissimi sono i vitrarii nominati nelle iscrizioni; ai più noti (v. vitrarius, vol. vii, p. 1189) si può aggiungere [...] p. 125, n. 1o5).
A. Volumnius Ianuarius (C. I. L., xii, 5696, 17; xiii, 10025, 10; xv, 6970; Trowbridge, p. 125, n. 109).
OFFICINE.
- G. Appi Apinossi (officinae magistri) Aur(elius) Gel( ) (sic) (C. I. L., xiii, 10025, 132; Trowbridge, p. 121, n. 11 ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] ).
A partire dalla seconda metà del 1475 il nome di Stazio scompare e non si trova in nessun’altra edizione. L’officina bresciana fu rilevata da Enrico da Colonia, che proseguì a stampare fino al 1477, impiegando un nuovo carattere gotico. La serie ...
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LAZZARINI
Saverio Franchi
Famiglia di stampatori, fu attiva a Roma con edizioni datate dal 1740 al 1814.
Il capostipite Giuseppe nacque a Roma nel 1702 circa. Apparteneva a una ricca famiglia di computisti [...] , che nel 1738 fecero società per gestire la tipografia ereditata da Bernabò dopo la morte del padre Rocco. Bottega e officina furono trasferite dal vicolo dei Chiodaroli in una nuova e ampia sede in piazza di Sciarra "sotto l'Arco di Carbognano ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] della madre, nell'abbazia di Niedermünster a Ratisbona, una croce d'altare (Monaco, Schatzkammer der Residenz), prodotta da un'officina ratisbonese, costituita da un'anima lignea ricoperta di lamine d'oro, la cui parte frontale reca il Cristo fuso in ...
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ACATE (Achates), Leonardo (Leonardo da Basilea)
Anita Mondolfo
Colto prototipografo svizzero che in Italia, dal 1472 al 1497, stampò molti libri di alto livello culturale, riproducendo talvolta edizioni [...] luogo (Padova ?). Con gli stessi tipi lo ristampa a Padova, e dà altre due opere (1472-73) mentre è "typorum fusor" nell'officina di Lorenzo Canozzi. Poi passa a Sant'Orso (Vicenza), dove nel 1474 stampa una Vita dei Santi Padri,in volgare, e forse ...
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ARNEUDO, Giuseppe Isidoro
Paola Tentori
Nato a Torino il 15 maggio 1866 da Marcello e da Maria Marchisio, fu in un primo tempo compositore, poi correttore e infine direttore della Stamperia reale dei [...]
Il Museo, situato nel borgo medievale della città, nei due edifici detti di "Bussoleno" e di "Alba", comprendeva una officina cinquecentesca, con una antichissima fabbrica di carta a mano, una stamperia, una fonderia di caratteri e un laboratorio di ...
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BEK
S. Donadoni
Figlio di Men che era stato capo degli scultori di Amenophis III, fu a sua volta prescelto come capo-scultore da Amenophis IV Ekhnaton. Una stele eretta in comune dai due artisti in [...] opere più ricche di senso della tradizione e meno programmatiche che a Tell el-‛Amārnah ci son conosciute soprattutto dall'officina dello scultore Thutmosis.
Bibl.: W. von Bissing, Denkmäler zur Geschichte der Kunst Amenophis IV, in Sitzungsber. Akad ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.