Eraclea d’Italia (gr. ῾Ηράκλεια) Città della Magna Grecia sul luogo dell’odierno centro di Policoro, in corrispondenza della collina del Castello.
STORIA
Fu fondata da Taranto nel 433-32 a.C.; nella seconda [...] del santuario di Demetra e di una stipe votiva risalente al 7° sec. a.C. A E. era attiva una fiorente officina che produceva oggetti di terracotta: statue e statuette, vasi, tegole, antefisse. Tavole di E. Due tavole di bronzo iscritte trovate ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] di tecnica.
Come a Roma, così nelle città campane troviamo il più largo eclettismo nella scelta delle opere d'arte da officine di bronzisti e di copisti statuarî. Così, accanto ad opere dell'arcaismo maturo e del periodo prefidiaco, quali abbiamo nei ...
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Intagliatori in osso, forse d'origine genovese, attivi a Venezia, per quanto sappiamo, dalla fine del sec. XIV alla prima metà del XV. Ad essi si deve la vastissima produzione di oggetti - altaroli, trittici, [...] 'arte degli Embriaci, non è però su questi oggetti del tutto omogeneo, sicché più che a differenze di mano nella stessa officina si è pensato addirittura (A. Venturi) a diversi centri di produzione, sempre però localizzati nell'Italia del Nord. Si è ...
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MERSEBURG (nome d'origine slava, da: mezi "fra" e bor "bosco"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Città della provincia prussiana di Sassonia, capoluogo del distretto d'egual nome, posta [...] effetto della vicinanza delle miniere di carbone della valle del Geisel e per l'impianto di una grande fabbrica di prodotti azotati (officina Leuna, la maggiore della Germania) sono aumentati a 21.272 ab. nel 1910 e a 25.700 nel 1925.
Monumenti. - Il ...
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Paese della provincia di Aquila, nella valle superiore dei Liri, o Val Roveto, situato a 720 m. s. m. su uno sprone del ripido e nudo M. Arezzo (1280 m.), sprone che domina la valle, qui profondamente [...] viene a giorno l'emissario moderno del Lago Fucino, che si versa nel Liri con una bella cascata, utilizzata da un'officina idroelettrica. Sul M. Arezzo è il Santuario della Madonna del Monte, meta di pellegrinaggi estivi. Capistrello è servito dalla ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] ; C. ai Frari, ampliata nel 1890 e poi rilevata dalla Savinem e nel 1905 trasferita alla Giudecca; nonché il cantiere e l’officina della Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche, attivi a S. Elena tra il 1887 e il 1905, e lo stabilimento F ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] vengono attribuiti. Da lui deriva il Maestro di Cacu, forse l'inventore della «Kranzspiegelgruppe», in una sequenza di maestri e officine che conferma la solidità e l'importanza di questa attività manifatturiera a Orvieto tra il IV e il III sec. a.C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese aeronautiche del primo Novecento
Fabio Caffarena
Sulle ali del 20° secolo: artigianato del volo e modernità
Nei primi anni del Novecento chi avesse voluto cimentarsi nella costruzione di [...] aerei (dai circa 400 aerei prodotti nel 1915 si sarebbe arrivati a quasi 6500 nel 1918). Nello stesso periodo le officine specializzate nell’assemblaggio dei motori costruirono circa 24.000 propulsori, passando da sei a diciotto, mentre il ramo delle ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] ; C.I.L., VIII, 47791, 5176, 21082; Pozzuoli, C.I.L., x, 1896; Ostia, Not. Scavi, 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber (C.I.L., viii, 16533); nome al nominativo e ex oficina (Africa, C.I.L., 922); manu col genitivo del ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] 1907-1978) e Giuseppe (1915-1954). All'inizio degli anni Quaranta la ditta dei Borghi, che possedeva una modesta officina elettromeccanica che dava lavoro a circa trenta operai, aveva ormai acquistato una certa notorietà locale. Ma nell'agosto 1943 i ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.