BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] . Nel 1859 a Genova, insieme con N. B. Accini e G. Bernardi, tentava l'avvio di una società per l'impianto di un'officina di gas portatile, progetto che insieme con un altro, volto a creare un'iniziativa analoga a Venezia, fu poi subito ceduto a una ...
Leggi Tutto
PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] diretto dall’arcivescovo Carlo Maria Rosini, eminente figura di filosofo e classicista, dal 1801 responsabile dell’officina dei papiri ercolanesi. Qui Petruccelli ricevette una solida formazione classica; dopo due anni fu cacciato per indisciplina ...
Leggi Tutto
GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] il G. era intenzionato a colmare. Il 29 dic. 1508 prese in affitto una casa in Parione, che serviva anche come officina, come risulta dalla sottoscrizione tipografica di alcune sue edizioni. Nel censimento promosso da Leone X nel 1518 si incontra uno ...
Leggi Tutto
FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] esperienze del F. furono effettuate a Novara già dal 1918 presso l'officina paterna utilizzando la canna di un obice da 320 mm, residuato bellico rinvenuto nell'officina paterna, opportunamente adattato e attrezzato. Da una lunga serie di prove volte ...
Leggi Tutto
MAZZOCCHI, Giovanni
Eleonora Azzini
(Giovanni Mazzocco di Bondeno). – Nacque a Bondeno, nel Ducato di Ferrara, da Pellegrino. L’anno di nascita è ignoto, ma il fatto che nel 1514 non avesse ancora raggiunto [...] la mercatura di frumento e farine (il M. fu proprietario della metà di un mulino) e, da ultimo, la conduzione dell’officina tipografica (Arch. di Stato di Ferrara, Archivio notarile antico, pacco 3, prot. 1517, matr. 493, 19 maggio). Quanto emerge da ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento è dominato dalle ricerche degli umanisti, desiderosi di entrare in possesso [...] e lo sviluppo delle attività artigianali ha dovuto velocizzarsi sempre di più; a tal punto che nelle città italiane sono nate officine di copiatura dei testi che vengono smembrati e affidati a pezzi a più persone diverse. Con questo scopo nasce a ...
Leggi Tutto
MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] dei ceramisti, indicano una crescente prosperità e il raggiungimento di uno status sociale di rilievo. La famiglia e l'officina figulina Manara erano insediate nel cosiddetto rione Rosso, tra porta Ravegnana e porta Imolese, in contrada S. Clemente ...
Leggi Tutto
MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] che sono anche le uniche illustrate nell’insieme della sua vasta produzione, segno del tentativo di adeguare il prodotto dell’officina alla realtà cittadina. Passò poi a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali di Dionigi di ...
Leggi Tutto
Teatro Valdoca
Teatro Valdòca. – Compagnia teatrale fondata nel 1983 a Cesena dal regista Cesare Ronconi (n. Cesena 1951) e dalla drammaturga e poetessa Mariangela Gualtieri (n. Cesena 1951). Nel corso [...] cui sono nati gli spettacoli Ossicine, 1994; Fuoco centrale, 1995); dal 2006 ha cominciato a svilupparsi il progetto Officina Valdoca per sostenere la produzione di opere di giovani artisti. Dopo la riscrittura di Parsifal (1999), nel 2000 Gualtieri ...
Leggi Tutto
fabbricare
Il verbo in D. è strettamente connesso con ‛ fabbro ' (v.) nel suo significato di " artefice che lavora una materia dura " e specificamente di " fabbro-ferraio ", e vale perciò fondamentalmente [...] Pg XXVI 115-117 questi... / fu miglior fabbro del parlar materno. In Sacchetti Nov. 166, ‛ fabbrica ' è l'officina del fabbro-ferraio, e ‛ fabbricare ' vale sempre " forgiare ": " trovorono [il fabbro] alla fabbrica che fabbricava un vomere ". Fuori ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.