DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] nel 1516 chiese un privilegio per "alcune cose di desegno". Oltre che per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri: sono stati finora censiti venticinque tipi di caratteri gotici, otto di ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] sede vicina a piazza Capranica, e dal 1602 produsse edizioni musicali a proprio nome. Forse lasciò in quella sede l’officina per la musica stampando le altre edizioni presso il Collegio romano, con vendita al Corso: essendo l’unica tipografia a Roma ...
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VALADIER, Luigi
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 26 febbraio 1726, primogenito di Andrea (Aramont 1695-Roma 1759), della Linguadoca, e di Anna Tassel (Roma 1699-ivi 1780), di padre francese; fratelli [...] con il fratello Giovanni della casa e della bottega paterni durò fino al 1762, quando Luigi si trasferì nell’abitazione con annessa officina in strada Paolina, in seguito rinominata via del Babuino, con ingresso al n. 89, all’angolo con vicolo del ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di Stato di Casa reale; ma nello stesso anno, per intercessione del ministro J. Acton, fu assunto presso l'officina topografica del geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, dove peraltro aveva già condotto un proficuo periodo di apprendistato, lavorando ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] 133; di pavimentarius: C.I.L., xi, 6730, 3; ex officina, col nome del mosaicista al genitivo: R. Cagnat, Inscriptions latines d' 1051 = C.I.L., xiii, 3225).
Annius Ponnius o Anniponius (ex officina, Spagna, A. García y Bellido, art. cit., n. xx, p. ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e all'anticipo della somma di 50 ducati; G. e Pietro di Colonia avrebbero potuto continuare a lavorare nella stessa officina - che sarebbe stata restaurata a spese dei soci perugini - e avrebbero ottenuto la metà dei guadagni e, come previsto anche ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] morì nel 1844), toccò al giovanissimo Giuseppe rilevare la fabbrica milanese; nel 1835 a Carlo fu affidato il ruolo di capo-officina, ch’egli mantenne fino alla morte, avvenuta a Milano nel 1864.
Si deve a Giuseppe Pelitti, «uomo straniero quasi alle ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] . Sicuramente stampate dal G. sono anche le edizioni anonime identificate da D.E. Rhodes, che testimoniano come la sua officina fosse tra le più attive della città e lavorasse spesso su commissione di altri editori, talvolta persino di studiosi ed ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] i suoi colori fece si che egli potesse essere fruttuosamente utilizzato nell'allestimento dei disegni cartografici. Va ricordato che nell'Officina topografica di Napoli, tra il XVIII ed il XIX secolo, agli artisti era demandato il delicato compito di ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] , i Capitoli per il Potestà e un Catechismo per i fanciulli. Nel 1577 l'E. era di nuovo a Roma e dalla sua officina uscì una sola edizione, il Methodus ad eos adiuvandos, qui moriuntur, di Juan de Polanco.
La sua marca era costituita da un pellicano ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.