GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] poi a Pietro Olivieri, un ex apprendista del Tinassi, che se ne occupò fino alla morte nel 1704. In quest'anno l'officina fu affidata al G., grazie al quale riacquistò prestigio e fama. Non si conoscono le modalità dei suoi accordi con i Tinassi ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] la marca rappresentante l'emblema dell'istrice, che rimase poi la marca del Bonfadino. Il D. e il Bonfadino avevano l'officina in via del Pellegrino, dove si trovavano la maggior parte delle aziende tipografiche e librarie nella seconda metà del '500 ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Ad Aquileia, che fu importante centro dell'industria vetraria, non si sono trovate iscrizioni di v.; le si è tuttavia attribuita l'officina di C. Salvius Gratus, per il fatto che uno dei cinque pezzi noti con questo nome è stato trovato ad Aquileia ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] arredi sono andati in seguito completamente distrutti). Un numero crescente di dati ci fa indirettamente supporre l'esistenza di un'officina reale di intagliatori di legno e di mobilieri in quell'epoca. Purtroppo, le opere del C. non sono note; ma ...
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ĞEBEL UST (v. S 1970, p. 283, s.v. Djebel Oust)
N. Duval
) Dopo l'interruzione degli scavi nel 1963 e la sospensione della manutenzione, la situazione è rimasta sostanzialmente immutata, anche se si [...] è la pianta del fonte battesimale - cruciforme - attribuibile al VI secolo.
M. Fendri segnalò l'esistenza di un'officina per la produzione di lastre pavimentali in terracotta, caratterizzate da forme differenti rispetto a quelle usuali in Tunisia; si ...
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AGOSTONI, Umberto
Renzo De Felice
Nacque a Roma il 1 marzo 1877 da Angelo. Percorse la carriera militare in artiglieria, fino al grado di generale. Anteriormente alla guerra di Libia aveva studiato [...] in missione commerciale e militare nel Sud-America. Laureatosi nel 1922 in ingegneria industriale a Milano, fu direttore dell'Officina di artiglieria di Torino, direttore del secondo centro-esperienze di Ciriè, capo del reparto studi, esperienze e ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] de' Medici, poi Leone X, e si trovò la marca di L. Calidius. Nel 1779 F. Rossi scoprì a Cincelli (Centum Cellae) le officine di P. Cornelius e C. Cispius con utensili da lavoro, fornaci, forme e vasi. Ma la fabbrica più grande e più ricca, che ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] fatta in una o più località. L'analisi della terra di fusione recuperata all'interno delle sculture indica per l'officina in cui è stato allestito il gruppo una sede laziale, e quindi probabilmente romana, escludendosi perciò una fattura marchigiana ...
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Metallurgia. - Il cadmio va sempre più diffondendosi, nei diversi usi, per il notevole incremento della sua produzione, basata soprattutto sul ricupero del metallo dai cementi di cadmio, residui del trattamento [...] ; Cu 0,007; Fe 0,006; Zn 0,002; Cd 99,985%.
In Italia la produzione del cadmio si è iniziata nel 1930 nell'officina di Monteponi; nel 1936 è entrato in funzione l'impianto di Crotone, ed infine, nel 1937, l'impianto di Porto Marghera, la cui capacità ...
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Al tempo delle corporazioni medievali di arti e mestieri, indicò il contratto di lavoro e di servizio; e valse poi, principalmente, a denotare il furto commesso dal domestico, violando la fiducia in lui [...] furto che da un allievo, compagno, operaio, professore, artista o impiegato, si commette nella casa, nella bottega, nell'officina, ecc.". Egualmente particolareggiata fu nel codice sardo e nel codice toscano l'enumerazione della varietà dei rapporti ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.