Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] tre famiglie di artigiani riunite nelle figlinae Marcianae già sotto Tiberio; gli Statii Marcii, i Calpetani e i Satriani. I b. dell'officina di M. Fulvius si incontrano già sotto Augusto (teatro di Ostia). D'altra parte, il nome di Cn. Domitius Afer ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] di), sulla quale Trendall aveva mostrato riserve.
Bibl.: F. Giudice, Una pisside del Museo di Ragusa e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote nel IV sec. a.C., in CronAStorArt, V, 1966, pp. 72-76; M. Cristofani, I Campani a Reggio ...
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FORTUNIO, Agostino
Elena Del Gallo
Monaco camaldolese, nacque a Fiesole nella prima metà del XVI secolo. Secondo le notizie riportate dagli Annales camaldulenses, entrambi i genitori erano originari [...] de' Medici, la seconda, il IV e V libro, fu stampata nel settembre del 1579 a Venezia presso l'officina tipografica dei fratelli Domenico e Giovanni Battista Guerra e fu dedicata al cardinale Tolomeo Galli, patrono dell'Ordine camaldolese.
La ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] 'ospedale civico di Caltagirone il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 321; E. Mauceri, Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di ...
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SATICULA
M. Napoli
Centro noto attraverso testimonianze letterarie, e situato nell'antico Sannio, al confine della Campania. Anche se non confermata da rinvenimenti monumentali può considerarsi valida [...] del IV sec. a. C., è formato da una ceramica attica di importazione, senza nessuna possibilità che si tratti di officina campana. Meno chiaro è poter stabilire se devono considerarsi, come è più probabile, prodotti di importazione anche i vasi del ...
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EPOMANDUODURUM
F. Parise Badoni
La città antica, identificabile con Mandeure, paese nel Dipartimento del Doubs in Alsazia, fu centro commerciale importante, situato lungo la via romana che da Marsiglia [...] individuare nello strato più basso una moneta di Claudio, fibule, e terra sigillata della fabbrica della Graufesenque (officina di Calvus) quindi ceramica tipica del periodo di Nerone e Vespasiano. Negli strati superiori nulla sembrerebbe posteriore ...
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Farani, Piero
Mario Verdone
Nome d'arte di Pietro Faverzani, realizzatore di costumi per il cinema, il teatro e la televisione, nato a Cadeo (Piacenza) il 14 novembre 1922 e morto ad Albenga (Savona) [...] Centro studi e archivio della comunicazione (CSAC) dell'Università degli studi di Parma.
Bibliografia
Costumi per narrare. L'officina di Piero Farani. Arte artigianato cinema, a cura di B. Giordani Aragno, Milano 1998 (catalogo della mostra tenuta ...
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decentraménto produttivo Fenomeno per cui determinate produzioni, o processi di produzione, che in passato venivano realizzati all'interno di un'impresa vengono affidati a fornitori esterni; per es., una [...] produttivo. Per una gestione flessibile e integrata di queste reti si avverte il bisogno di tornare all'archetipo dell'officina e si comincia a concepire una fabbrica di agenti autonomi che si aggregano funzionalmente intorno a obiettivi produttivi ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] medicei aveva istituita Bertoldo.
Ma v'è di più. La bottega del Quattrocento e del Cinquecento era una specie di officina dove non si faceva soltanto pittura e scultura ma si trattavano spesso varie arti insieme senza distinzione fra arti maggiori e ...
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PACINOTTI, Antonio
Giovanni POLVANI
Inventore del motore e della dinamo a corrente continua, nato il 17 giugno 1841 a Pisa, ivi morto il 25 marzo 1912. Allievo del Collegio S. Caterina, e inoltre del [...] , di estratti della descrizione. Anzi il P., nel 1905 e nel 1911, raccontò con molti particolari di avere avvicinato nell'officina Froment, durante il soggiorno parigino del '65, Z. Gramme e di avergli insegnato e spiegato il funzionamento e i pregi ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.