Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. iv, pp. 896-99)
G. A. Mansuelli
Gli ultimi scavi nell'area della città etrusca di Pian di Misano hanno portato risultati di rilievo, [...] di gran numero di frammenti di forme di fusione. Dall'esame di essi, in via preliminare, risulta che nell'officina si producevano, oltre a vasellame, anche bronzi figurati di notevole grandezza (altezza congetturale di una figura panneggiata: m 0 ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] gli anni 1602-1605 si hanno a suo nome stampe fatte per conto del libraio ed editore Lorenzo Valla; sono sottoscritte: "Ex officina Petri Breae per Laurentium Vallam". Il primo prodotto del B. è dell'anno 1594, per quanto il Mongitore ed i più ...
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MATTIA Moravo
Piero Scapecchi
MATTIA Moravo. – Nacque a Cetechowitz presso Olomouc in Moravia in una data collocabile poco dopo il 1430.
Prima che tipografo fu copista di codici, la prima notizia di [...] a caratteri mobili spiega il passaggio di M. dal manoscritto allo stampato, come è documentato anche per altri capi officina negli stessi anni; si deve supporre un apprendistato veneziano negli anni che precedono la sua prima sottoscrizione a stampa ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] del B., Il naso di Fozio (1821), e che durò fino al 1827. Nello stesso 1820 il B. impiantò a Cremona un'officina stereotipa insieme con il libraio L. De Micheli, che stampò una collezione di classici dal titolo "Bibliologia" e nel 1826 la Colombiade ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] che prese il nome di Dombasle-Botter. Il C., fin dal 1845, ne produsse le parti in ferro che erano montate nella officina annessa alla scuola agraria di Ferrara. L'attrezzo rappresentò fin verso il 1865 il meglio della tecnica, e ne furono venduti in ...
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viti, chiodi e incastri
Marina Carpineti
Strumenti per fare... e per disfare
Avvitare, inchiodare e incastrare: tanti modi per costruire. Nel loro uso più comune, viti, chiodi e incastri servono per [...] uno strumento di uso comune solo intorno alla seconda metà dell’Ottocento. Il motivo è molto semplice. Fino ad allora ogni officina produceva le sue viti, la filettatura veniva fatta a mano e le viti erano tutte diverse tra loro. Con la nascita ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] tristi vicissitudini e cattive condizioni finanziarie influirono sulla produzione, e l'attività dovette essere temporancamente sospesa. Nel 1567 l'officina tipografica passò in altre mani; infine, tra il 1571 e il 1572, fu sotto la direzione dell'A ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenides)
M. G. Picozzi
Filosofo greco figlio di Pyres, nato a Elea (Velia) intorno al 520 a.C. Del suo poema Περί φύσεως restano frammenti che ci hanno tramandato la sua dottrina; [...] degli studiosi, che la necessità di erigere un ritratto di P. all'inizio del I sec. d.C. abbia indotto, in un'officina di copisti romana o campana, uno scultore di scarsa creatività a utilizzare un tipo di ritratto barbato - pur in realtà abbastanza ...
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MYRTOS
Red.
Località sulla sommità di un colle nella costa meridionale di Creta, ad O di Hierapetra. Vi sono stati condotti scavi dalla Scuola Archeologica Britannica di Atene, insieme alla Università [...] con deposito di vasi rotti e un magazzino di pìthoi. Nella parte centrale del complesso un piccolo vano sembra un'officina di vasaio con otto dischi fittili sul pavimento, forse tavole di lavoro del vasaio. Sulla sommità, all'estremità settentrionale ...
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ALEOTTI, Antonio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Pittore ferrarese, nacque ad Argenta ed operò tra la fine del sec. XV e gli inizi del XVI. Non va confuso con il pittore Antonio dell'Argento o Giovanni [...] 'Este,Paris 1897, II, p. 130; N. Barbantini, Pittura ferrarese del Rinascimento,Venezia 1933, pp. 149 s.; R. Longhi, Officina ferrarese,Roma 1934, pp.104, 107; B. Berenson, Pitture italiane del Rinascimento,Milano 1936, p. 282 (alla voce Maestro dell ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.