KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] m'epòiesen (K. mi dipinse E. mi fece). A K. spetta quindi la decorazione pittorica; per E. è incerto se sia il proprietario dell'officina, o colui che ha ideato i vasi, o colui che li ha fatti.
Sono stati attribuiti a K., in base allo stile, altri ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] 133; di pavimentarius: C.I.L., xi, 6730, 3; ex officina, col nome del mosaicista al genitivo: R. Cagnat, Inscriptions latines d' 1051 = C.I.L., xiii, 3225).
Annius Ponnius o Anniponius (ex officina, Spagna, A. García y Bellido, art. cit., n. xx, p. ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Ad Aquileia, che fu importante centro dell'industria vetraria, non si sono trovate iscrizioni di v.; le si è tuttavia attribuita l'officina di C. Salvius Gratus, per il fatto che uno dei cinque pezzi noti con questo nome è stato trovato ad Aquileia ...
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AGORÀ P 42, Pittore di
P. E. Arias
Nome dato dalla critica a un ceramografo attico la cui personalità è variamente ricostruita dagli studiosi. Non sembra che tutte le attribuzioni fatte possano sussistere. [...] visto che anche i confronti con le kölikes di Palermo, Bologna e Villa Giulia secondo questo studioso, fanno propendere verso l'officina di Brygos. Più vicino ancora al Pittore di A. P 42 appare anche il Pittore della Dokimasia, che è poi un derivato ...
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FELICE (Flavius Felix)
C. Bertelli
Console a Roma nel 428 d. C.
Ci è noto un suo dittico, la cui valva posteriore è conservata nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale, mentre l'anteriore, [...] di uno sfondo arabescato, secondo il Delbrück deve essere riconosciuto invece un graffito medioevale. Si attribuisce il dittico a officina romana.
Bibl.: A. Mabillon, Annales ordinis S. Benedicti, III, Parigi 1706, Lib. XXXVII, 7, 2, 3; A. Riegl ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Toponimo di origine pregreca, comune particolarmente a varî monti delle isole e del continente greco (Lesbo; Skyros; Eubea; [...] ceramica, si vedano rappresentazioni del tipo della celebre hydrìa da Ruvo in Karlsruhe con figurazione del giudizio di Paride - officina di Meidias: C. V. A., Deutschland: Karlsruhe, Badisches Landesmuseum, vol. 1 [G. Hafner], Monaco 1951, pp. 28-29 ...
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Vedi LOTHAL dell'anno: 1961 - 1995
LOTHAL
Red.
Località archeologica dell'India presso il golfo di Gambay, nel Gujarat. È il centro più importante della cultura di Harappā (v.), compreso entro gli attuali [...] , con molti negozi costituiti da due o tre piccole stanze che davano sulla strada; è stata identificata, tra le altre, l'officina di un ramaio. Fuori della città si stendeva la necropoli, mentre a E, sul mare, era il porto con una grande banchina ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] passaggio verso la forma figurativa tardo-antica si compie per gradi, e in modo diverso nelle diverse manifatture artigiane.
L'officina che confezionò il S. Badminton ha un seguito nel s. di Kassel che presenta lo stesso tipo di composizione; ma ...
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TRITTOLEMO (Τριπτόλεμος, Τρεπτόλομος, Τριοπτόλεμος, Triptolĕmus)
P. E. Arias
Eroe eleusinio, il cui nome gli antichi facevano derivare da τρίπολος (colui che ara tre volte, cfr. Schol. Hom., Il., xviii, [...] molti vasi (stàmnos di Parigi del Pittore di Berlino, sköphos di Hieron di Londra, ecc.); su di una kölix dell'officina di Brygos di Francoforte tutti i personaggi che assistono compiono una libazione (la scena si svolge alla presenza di Celeo, Ecate ...
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Vedi APOLLONIOS. - 6 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIOS. - 6° (v. vol. i, p. 486)
G. Becatti
A questo scultore ateniese il Carpenter nel 1927 riportò la statua del noto Pugilatore del Museo Nazionale [...] presenta invece sul polpastrello del dito medio del piede sinistro impressa in fusione una alpha, forse marchio di officina. Sul dorso del piede destro reca inoltre incisa con lo scalpello una A latina di periodò imperiale, da interpretarsi ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.