Calligrafo (n. a Cornedo Vicentino, vissuto nella seconda metà del sec. 15º e nella prima metà del sec. 16º). Fu copista di codici di presentazione, disegnatore di caratteri corsivi intagliati in legno [...] come editore a Roma; a questi pochi anni appartengono tutti i tipi disegnati dal V. e tutte le edizioni uscite dalla sua officina: dopo il sacco di Roma scompare ogni sua traccia. Si sa che nel 1523 o nel 1525 soggiornò per breve tempo a Venezia ...
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Ceramista (Intra 1470 circa - Gubbio 1553 circa). Insieme ai fratelli, Salimbene e Giovanni, si stabilì a Gubbio (1490 circa) assumendone la cittadinanza. Si associò (1525) al pittore Giovanni Luca, applicando [...] coi suoi lustri. Solo dal 1518 cominciano i pezzi sicuri e di data certa (segnati con le iniziali Mº. Gº., o con l'intero nome seguito da "in Ugubio"). Dapprima la sua officina seguì gli schemi derutesi, poi quelli di Faenza e di Casteldurante. ...
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NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un cratere a colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] a bocca trilobata del Vaticano, un cratere a colonnette del Museo Civico di Bologna.
Si ignora in che luogo fosse l'officina di questo pittore poiché i vasi attribuitigli sono stati trovati in località diverse ed anche molto distanti l'una dall'altra ...
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TITIUS THYRSUS, L
A. Stenico
Fabbricante di vasi aretini lisci (sulla grafia del nomen, v. Ohlenroth, in Germania, 1952, p. 413). La coppa frammentaria del Metropolitan Museum di New York è l'unico [...] tipologiche, pare che si debba collocare il vaso attorno all'inizio dell'Era Volgare.
È assai dubbio se possano attribuirsi a questa officina varie firme, anch'esse impresse sul vaso all'interno, siglate l.ti.ti che, con il nome del lavorante o senza ...
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OMODAMOS (᾿Ωμόδαμος)
A. Bisi
Démone di carattere malefico (ὅς τῇ δε τέχνῃ κακὰ πολλὰ πορίζοι) ricordato nell'epigramma pseudo-omerico contro i vasai (xiv, 10), insieme a una schiera di altri folletti [...] deformi. Così un pìnax protocorinzio, trovato nel 1879 presso Pente Skouphia (Corinto) e ora al museo di Berlino, mostra l'officina di un vasaio, con un enorme forno a cupola κάμινος), sormontato da una fiamma; sul gradino esterno della fornace è una ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] (C.I.L., iv, 8506), quanto dalla scoperta nella Casa di Pinario Ceriale (Reg. III, 3, 3) di una vera e propria officina di lavoro, di 114 pietre dure insieme con tre coltellini con manico d'avorio adoperati come bulini; delle pietre dure, tra cui una ...
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PAMPHAIOS (Παμϕαῖος)
E. Paribeni
Ceramista attico la cui attività si estende su un periodo abbastanza vasto, che può essere valutato dal 530 al 490 circa a. C. Produce vasi a figure nere e a figure rosse [...] relazione possa esser variamente intesa. Si può dire che vi è una certa somiglianza nelle figure di questi due capi-officina che operano in un momento così importante per lo sviluppo della produzione ceramica attica quale è quello del cambiamento di ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] italiane (in Vita artistica, 1926, 1927). Sue opere fondamentali sono le monografie Piero della Francesca (1927) e Officina ferrarese (1935; 2a ed. 1956). Ricordiamo inoltre: Scultura futurista del Boccioni (1924); Storia di Carlo Socrate (1925 ...
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EZIONGEBER (῾Eṣyün-geber)
M. Avi-Yonah
Antica località palestinese, identificata con Tell el-Kheleifi, sul golfo di Elat (v.) a 556 m sul mare.
Fu scavata da N. Glueck per la American School of Oriental [...] di ῾Arabah. L'impianto consisteva in numerosi ambienti separati da spessi muri di mattoni traforati da sfiatatoi, e l'officina era orientata in modo di ricevere attraverso questi fori il forte vento del N che soffia costantemente nella zona. Si ...
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DEINOS ATENIESE, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i due ultimi decenni del V sec. a. C. Si tratta di un artista decisamente secondario, povero di invenzione così come rapido [...] parte dovuti ad altre mani, ma sostanzialmente contemporanei, rinvenuti al Pireo, e che si ritiene costituissero lo scarico di un'officina di ceramisti. Di conseguenza, oltre al fatto singolarissimo di una copia, o di un doppio di un vaso attico, un ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.