(Staatliches Bauhaus Weimar) Istituto superiore di istruzione artistica, fondato a Weimar nel 1919 da W. Gropius per promuovere, in risposta alle esigenze che già dalla fine dell’Ottocento avevano dato [...] e della forma grazie ai ‘giovani maestri’ usciti dal B. (J. Albers, oltre al suo insegnamento nel corso preliminare, per l’officina di pittura su vetro; G. Stölzl, per quella di tessitura, M. Breuer per quella del mobile). Nel 1927 fu istituita una ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] per la decorazione della villa Farnese a Caprarola. Dalle notizie in nostro possesso sappiamo che i lavori venivano eseguiti nell'officina romana e di lì trasportati a Caprarola.
Sono state attribuite al D. le sculture in marmo e le integrazioni di ...
Leggi Tutto
CODOGNATO, Plinio
Eleonora Bairati
Nacque a Verona il 13 apr. 1878 da Pietro Andrea e da Teresa Luigia Sega. La sua formazione si svolse nella città natale, ove ebbe modo di frequentare la locale Accademia [...] primi manifesti del C., degli inizi del secolo, sono per Verona (Municipio di Verona. Grande Fiera Cavalli; L'Itala. Officina Gregorelli. Verona, circa 1904), ma già il manifesto Maison Talbot (circa 1900) dimostra che l'artista era in contatto con ...
Leggi Tutto
Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
M. Napoli
Città sannita posta ai piedi del Matese, nella piana di Solopaca, sulla riva destra del Calore, lì dove oggi sorgono i comuni [...] ceramica del II-III sec. d. C. forse di fabbrica locale, come lascia sospettare l'esistenza di una antica officina con forni per ceramiche rinvenuta insieme ad una fossa contenente numerosissime statuette di scarto, nei pressi di Monte Pugliano nella ...
Leggi Tutto
EUXITHEOS (Εὐξίϑεος)
E. Paribeni
Ceramista attico, attivo negli ultimi decenni del VI sec. a. C. La sua firma compare solo su quattro vasi, che contano peraltro tra le opere più significative della prima [...] con il cavaliere Leagro, di Monaco - si può concludere che E., per tanti aspetti così oscuro, deve contare tra i capi officina più brillanti e personali che ci sia dato di intravvedere.
Bibl.: H. Bloesch, Formen attischer Schalen, 1943, p. 44; J. D ...
Leggi Tutto
Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol. iv, p. 797 ss.)
H. van Effenterre
Il Palazzo. - I recenti lavori hanno comportato numerosi restauri e consolidamenti e soprattutto la completa [...] B, ma la suppellettile raccolta è molto povera: soprattutto coppette ammucchiate vicino alle uscite.
4) Più ad O, vicino all'officina dei sigilli scoperta nel 1956, è stato messo in luce dal 1965 un grande complesso di vani, abitazioni e magazzini ...
Leggi Tutto
PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] della città, Oltrarno, e precisamente in Borgo Stella, vicino alla chiesa di S. Maria del Carmine, ebbe sede l’officina familiare dei Del Piccino (talvolta ricordati anche come Rafaegli), specializzata nella produzione di ceri dipinti per la festa di ...
Leggi Tutto
PISTOXENOS (Πιστόξενος)
E. Paribeni
Ceramista attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C.
La sua firma s'incontra su quattro sköphoi e una coppa perduta, nel più antico di essi [...] lato le coppe dei grandi maestri con cui egli ha collaborato, Epiktetos e il Pittore di Pistoxenos non sono uscite dalla sua officina, ma da altre abbastanza note come quella di Euphronios.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., pp. 50, 198, 573, 574, 576 ...
Leggi Tutto
PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] è che iniziò la sua carriera veneziana intorno alla fine degli anni Sessanta del secolo collaborando soprattutto con la fiorente officina di Nicolò Cavalli per la quale incise, dopo alcune deboli prove iniziali, numerose stampe con un segno preciso e ...
Leggi Tutto
FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] della Porta, in cui questi annunzia di essere intento alla fusione di una decina di grandi bronzi: forse dalla sua officina provengono l'Euripide copiato dall'esemplare Farnese e l'Antinoo molto vicino all'esemplare di Napoli, pure Farnese. Più che ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.