PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] , pp. 131-144; A.C. Quintavalle, Niccolò alla cattedrale di Parma, Gazzetta di Parma, 24 settembre 1983, p. 3; id., L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984a, pp. 756-834; id., Le ...
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CAMARINA, Pittore di
P. E. Arias
Pittore di piccole hydrìai, tre delle quali provenienti da Camarina. La decorazione figurata consiste nelle solite scene di toletta così frequenti alla fine del V sec. [...] mento ed il profilo esageratamente lungo, che non possono davvero appartenere al Pittore di Meidias ma ad un suo allievo o alla sua officina. Il Pittore di C. si può datare intorno al 410-400 a. C.
Bibl.: J. D Beazley, Red-fig., p. 845. Hydrìai di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] d'Occidente, Roma 1990, pp. 594-657; id., Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; Una città e il suo battistero. La chiesa di San Giovanni a Reggio Emilia, a ...
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HERMANNUS
K. Lutze
Maestro fonditore tedesco documentato dal 1291 al 1319 come cittadino di Lüneburg (Bassa Sassonia), H. è menzionato come clocghetere, fusor ollarum o gropenghetere; a lui è attribuito [...] documentati a Lüneburg; la sua bottega mantenne questo rango con i suoi successori per oltre mezzo secolo. Opere di questa officina sono infatti il più grande ed elaborato fonte fuso a Lüneburg, cioè quello, perduto, per l'abbaziale di St. Michael ...
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STRAUBING (antica Serviodurum o Sorviodurum)
Red.
Località della Germania, nella provincia della Rezia, di fondazione celtica. Rimangono oggi resti di un castello del tempo di Vespasiano, costruito sulle [...] parrucca e riccioli chioccioliformi; entrambi i tipi di elmi sono databili al II sec. d. C. e attribuibili a ura officina locale. Si hanno inoltre copricapi per cavalli, schinieri decorati con figure di dèi (Marte, Minerva, Ganimede, i Dioscuri) e di ...
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THEODOTOS (Θεόδοτος)
P. Moreno
A. Stazio
P. Moreno
Nome di varî artisti greci, qui appresso elencati in ordine cronologico. - 1°. - Architetto e scultore, attivo nei primi decenni del IV sec. a. C.
È [...] ; essa dà con i nomi degli scultori quelli di altre decine di collaboratori, permettendo la ricostruzione quasi completa dell'officina di Th., esemplare per l'estrema specializzazione della mano d'opera. Il laboratorio comune agli architetti e agli ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] disposizione - l'elenco di 110 esemplari fornito da T. Dohrn va ora considerevolmente incrementato - presuppone l'attività di una modesta officina per poco più che una generazione a partire dalla metà del VI sec. a. C. E il fenomeno non è senza ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] , se non altro, che il Pittore di A. sia stato scolaro del Pittore di Pisticci e che abbia lavorato nella stessa officina. Più tardi la produzione del Pittore di A. rivela una più netta individualità, che sviluppa un proprio manierismo e si allontana ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] del pulpito, doveva essere impegnato in qualche altra impresa, e doveva pure trattarsi di impresa che teneva occupata tutta l'"officina", se lo stesso Nicola ebbe cura di interporre tra la data dell'impegno e quella dell'inizio del pulpito un bel ...
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Vedi PESTANI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PESTANI, Vasi
A. D. Trendall
La localizzazione a Paestum di una piccola ma importante fabbrica di vasi di stile molto caratteristico che fu identificata e discussa [...] un totale di circa 500 vasi (per attenerci a quelli rimasti).
Verso la fine del IV sec. ci sono, al più, tre officine, quella dei Pittori di Napoli 1778 e 2585, vicina per stile ai vasi del gruppo Assteas Python e che ha influenzato circa 200 vasi ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.