PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] di imperatori, talaltra di procuratori imperiali, di privati proprietarî delle case, dei terreni percorsi dalle condutture, o anche dell'officina e degli operai che lavoravano il p. (plumbarii). Il p. fu poi impiegato nell'edilizia fin dai tempi più ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] m'epòiesen (K. mi dipinse E. mi fece). A K. spetta quindi la decorazione pittorica; per E. è incerto se sia il proprietario dell'officina, o colui che ha ideato i vasi, o colui che li ha fatti.
Sono stati attribuiti a K., in base allo stile, altri ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] altro discepolo del Cigoli, incaricato della direzione. Fu appunto nel 1609 che la granduchessa vedova, Cristina di Lorena, ordinò all'officina, vale a dire al Nigetti, un prezioso altare, destinato alla chiesa di S. Nicola a Pisa, vicina al palazzo ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] suo nome una casa "ad usum artis vasorum fictilium", sita in cappella S. Vitale.
Vincenzo, alias Panone (o Panon) fu Michele, con officina in cappella S. Eufemia, nel 1580 è citato in un atto di debito per utensili e cose di bottega della sua società ...
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Strumento costituito da due asticelle articolate tra loro a cerniera a un’estremità e variamente foggiate all’estremità opposta, usato soprattutto per tracciare circonferenze (o archi) oppure per riportare [...] , con punte ricurve verso l’esterno o verso l’interno (fig. E e G). C. per tracciare Robusto c. metallico da officina, usato per la tracciatura meccanica; può essere del tipo a punte fisse o con punte regolabili e intercambiabili. Può assumere anche ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] 133; di pavimentarius: C.I.L., xi, 6730, 3; ex officina, col nome del mosaicista al genitivo: R. Cagnat, Inscriptions latines d' 1051 = C.I.L., xiii, 3225).
Annius Ponnius o Anniponius (ex officina, Spagna, A. García y Bellido, art. cit., n. xx, p. ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] i suoi colori fece si che egli potesse essere fruttuosamente utilizzato nell'allestimento dei disegni cartografici. Va ricordato che nell'Officina topografica di Napoli, tra il XVIII ed il XIX secolo, agli artisti era demandato il delicato compito di ...
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Vedi VITRARIUS dell'anno: 1966 - 1973
VITRARIUS
I. Calabi Limentani
Vitrarius fu chiamato nel mondo romano l'artigiano dei vasi e dei recipienti di vetro (vascula vitrea, vitrea supellex), come mostra [...] Ad Aquileia, che fu importante centro dell'industria vetraria, non si sono trovate iscrizioni di v.; le si è tuttavia attribuita l'officina di C. Salvius Gratus, per il fatto che uno dei cinque pezzi noti con questo nome è stato trovato ad Aquileia ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] arredi sono andati in seguito completamente distrutti). Un numero crescente di dati ci fa indirettamente supporre l'esistenza di un'officina reale di intagliatori di legno e di mobilieri in quell'epoca. Purtroppo, le opere del C. non sono note; ma ...
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Il nome della località è diventato noto dopo il ritrovamento del gruppo bronzeo di quattro figure dorate, venuto alla luce fortuitamente nel giugno 1946 in una fossa di deposito antica in località Santa [...] fatta in una o più località. L'analisi della terra di fusione recuperata all'interno delle sculture indica per l'officina in cui è stato allestito il gruppo una sede laziale, e quindi probabilmente romana, escludendosi perciò una fattura marchigiana ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.