KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] fors'anche di intenzionale ripudio della tradizione dell'officina. Le analogie di gusto rendono persuasiva l'ipotesi Quest'ordine permette di seguire nell'ambito di una stessa officina il passaggio dalla semplice attività di copia a quella della ...
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Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] . La chiesa medievale è sorta senza dubbio su una necropoli cristiana. Si conservano sarcofagi paleocristiani, forse prodotti in una officina locale, dato l'impiego non del marmo ma dell'alabastro dei dintorni di Saragozza.
Bibl.: J. Galiay, La ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] la presenza in natura nel mondo organico ed inorganico. Di tal tipo è una cupola di 117 m di diametro costruita per officina e servizî ferroviarî (S. U. A. 1958; v., in questo vol., tav. CVII). La fig. 2 riguarda un particolare della cupola stessa ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] chiesa abbaziale di Cluny, 1049-1109; piede di c. nel duomo di Praga, 1130-1140 ca., di impronta mosana, benché forse di officina boema; frammento di c. nel Mus. Saint-Rémi di Reims, proveniente dalla chiesa omonima, 1160 ca.), come pure Colonia e la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] a Bergamo fu successivo, poiché alla sublime invenzione dei due angeli in volo della pala contribuì la conoscenza di disegni dell'officina di Raffaello e degli studi per il Mosè e il roveto ardente della volta della stanza di Eliodoro, ridipinta nel ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] con la Vergine e il Bambino da San Gregorio di Messina, ivi, 1995c, pp. 507-511; M.A. Mastelloni, Un'officina di periodo normanno legata all'Archimandridato del Ss.mo Salvatore in lingua Phari ed alcuni materiali scultorei messinesi, in Calabria ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] 1983; G. Zanichelli, Pila lustrale con tre figure femminili ed una maschile, ivi, pp. 156-157; A.C. Quintavalle, L'officina della Riforma: Wiligelmo, Lanfranco, in Lanfranco e Wiligelmo. Il Duomo di Modena, cat., Modena 1984, pp. 765-834; M. Lucco ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] tre famiglie di artigiani riunite nelle figlinae Marcianae già sotto Tiberio; gli Statii Marcii, i Calpetani e i Satriani. I b. dell'officina di M. Fulvius si incontrano già sotto Augusto (teatro di Ostia). D'altra parte, il nome di Cn. Domitius Afer ...
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DI BARTOLO, Giuseppe
Antonio Ragona
Nacque a Caltagirone (Catania) il 13 apr. 1829 da Giacomo e Concetta Sortino. Il padre, discendente da antica famiglia di maiolicari, lo avviò presto all'arte insieme [...] 'ospedale civico di Caltagirone il 6 marzo 1897.
Fonti e Bibl.: G. Corona, La ceramica, Milano 1885, p. 321; E. Mauceri, Le officine sicil. di ceramica, in Faenza, XVIII (1930), p. 36; A. Minghetti, Ceramisti, Roma s.d. (ma 1939), p. 161; Ceramica di ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] 'Istituto, fornendolo anche di una ricca collezione di calchi di antiche sculture. Nel 1812 ebbe l'incarico di dirigere l'officina di incisione della Stamperia reale; nel 1813 successe al Denis nel curare i restauri degli antichi dipinti del R. Museo ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.