UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] prima Età del Ferro all'epoca romana; gioielli in oro; perle di vetro; imitazioni di amuleti smaltati egizî, fabbricati nelle officine del Ponto; lamine auree tardo-scite, ecc.) raccolti alla fine del XIX sec. durante i viaggi scientifici diretti dal ...
Leggi Tutto
Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] che fu A. assieme al suo collega Python colui che improntò maggiormente la produzione ceramografica di questo centro. Alla loro officina si deve un numero notevole di vasi, più della metà dei vasi pestani noti, ma la loro influenza si manifestò ...
Leggi Tutto
POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] et altri lavori di consideratione» (Soprani, 1674, p. 192). Continuando «per qualche tempo ad operare in tal guisa» nell’officina bissonesca, giunsero a tal punto fama e commissioni che, «con buona licenza del maestro», Poggio, nel frattempo divenuto ...
Leggi Tutto
CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] , popolata di putti, figure allegoriche, stemmi e cartigli che dimostrano la valentia dell'artista e della sua "officina" anche nell'arte scultorea: il ricchissimo paliotto della mensa ad intarsi figurali marmorei colorati è probabilmente opera di ...
Leggi Tutto
Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] terrecotte figurate e di vasi, con avanzi di una palizzata di ginepro, pertinente a un pontile d'imbarco di un'officina ceramica sullo stagno di Santa Gilla (allora navigabile e compreso nel porto). Poiché alcune anfore contenevano anche noccioli di ...
Leggi Tutto
Vedi CHIO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CHIO (v. vol. ii, p. 556)
J. Boardman
A Emporio nella parte meridionale di Ch. oltre al centro preistorico vicino al porto e alla città arcaica sul Profeta Elia, [...] altre forme. Generalmente si adopera una fine ingubbiatura bianca. I vasi furono largamente esportati e ci fu forse un'officina chiota produttrice di oggetti votivi per il mercato locale in Naukratis.
Bibl.: Scavi: Phanai: W. Lamb, in Annual British ...
Leggi Tutto
Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] Medioevo (v. anche Lucania).
Nel cortile del Palazzo Vescovile si conserva un notevole sarcofago del tipo detto di Sidamara (di officina microasiatica della fine del Il sec. d. C.) proveniente da Rapolla, centro sulle falde NE del Monte Vulture (v ...
Leggi Tutto
BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] terme e dalle ville urbane e suburbane, tra cui sono da ricordare una statua acefala di Minerva, con la menzione dell'officina dell'artista L. Plotius Clemens, e una bella testa di Venere: la loro fattura si innalza alquanto dalla banalità delle ...
Leggi Tutto
BENINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVIII, composta di Paolo e dei figli Luigi, Pasquale, Domenico.
Dall'anno 1734, ma forse anche prima, Paolo appare fra i pittori della [...] pp. 184 55-, 210 ss.; C. Drury-E. Fortnum, Majolica: a historical treatise, Oxford 1896, p. 269; T. Strocchi, in L'officina di maioliche dei conti Ferniani, Faenza 1929, pp. 75 ss.; G. Liverani, ibid., pp. 105 ss.;A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939 ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] von Born, a capo della collegiata di St. Gereon dal 1220 al 1250 ca., nonché nell'altra coppia, opera di un'officina della stessa città, che la eseguì dopo il 1222. Bracci-reliquiario sono frequenti anche altrove, per es. nella Germania occidentale ...
Leggi Tutto
officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.