LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] scultura romanica inglese questa sorta di horror vacui (Stone, 1955, p. 124).Una fra le opere maggiori realizzate dall'officina di corte a Westminster fu il grande portale del transetto settentrionale, oggi distrutto, con numerose statue e scene in ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , Lo scriptorium di San Benedetto al Polirone nei secoli XI e XII, in A. C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde, l'officina romanica, Milano 1991, pp. 507-662.G. Orofino
Musica
All'interno della tradizione monastica, la musica ha avuto da sempre una ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] rarissimi esempi in altri materiali, quali il c. vitreo conservato a San Pietroburgo (Ermitage), del sec. 13°, attribuito a officina siriaca, con montatura in argento di lavorazione tedesca della metà del 16° secolo. Il c. in avorio conobbe in ambito ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] cantieri delle grandi abbazie e cattedrali, veri e propri centri di cultura artistica, secondo il modello dell'officina gentilizia tardoantica, già ripreso nella scuola palatina carolingia. Su queste basi, interpretando in modo letterale le numerose ...
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Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (v. vol. ii, p. 627 ss)
M. S. F. Hood
Si è conclusa nel 1961 la serie di scavi stratigrafici cominciati nel 1957 nell'area del palazzo del periodo del [...] a. C. Su ambedue i lati della Via Reale si sono recuperati frammenti di grandi figurine d'avorio e resti di un'officina di un lavorante in avorio databili al periodo Tardo Minoico I B. Un uccello di avorio ha parti della superficie levigata lasciate ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] d'oro (Trento, Castello del Buonconsiglio). L'originalità della parure ha fatto ipotizzare una sua realizzazione in un'officina locale. Facevano inoltre parte del corredo alcune fibule, un bacile 'copto' in bronzo, di diffusa produzione 'industriale ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] prima produzione tipografica avviata dal G. a Belluno almeno dal 1747, da cui uscirono nel 1748 l'edizione dell'Officina propria sanctorum civitatis ac diocesis Belluni, dei Componimenti poetici per la monacazione di Caterina Barbi l'anno seguente e ...
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FREZZA, Giovanni Girolamo
Livia Maggioni
Figlio di Bernardo, nacque nella località sabina di Canemorto (odierna Orvinio), con ogni probabilità nel 1671, per quanto la maggior parte dei repertori, senza [...] più significativi sono alcune delle tavole per il volume di G. Martini Theatrum basilicae Pisanae, edito a Roma dall'officina De Rossi (1705-23), su disegno di Francesco e Giuseppe Melani.
Dedicate all'illustrazione del complesso monumentale del ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] da nord provenivano materie prime, come lo stagno, e soldati mercenari. Gli studiosi hanno attribuito il cratere alla stessa officina magno-greca che produsse tre hydriai di bronzo con anse decorate rinvenute (insieme ad altre tre hydriai e due ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] , apparve sulla Gazzetta piemontese del 23 dic. 1820 (Schede Vesme, p.165) con ampi elogi al "fondatore d'una rinomata officina": vasta fu infatti la sua produzione artistica e molti gli allievi usciti dal suo laboratorio.
Nelle Schede Vesme (pp. 168 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.