GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] 72 s.; G. Fiocco, Carpaccio, Roma 1932, p. 85; Id., Porträts aus der Emilia, in Pantheon, VI (1932), p. 338; R. Longhi, Officina ferrarese, Roma 1934, pp. 42, 161 s., 197; R. Van Marle, The development of Italian schools of painting, XVIII, The Hague ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] London 1940, I, pp. 312, 345, 355; II, figg. 150, 165; G. Gennari, Un piatto di casa Pirota e una fruttiera dell'officina di Virgiliotto C. in una raccolta privata…, in Faenza, XXIX(1941), p. 58, tav. XVI; G. Liverani, La suppellettile in maiolica di ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] Milano 1993, I, pp. 340-344; II, p. 305, fig. 605; G. Beretti, Giuseppe e Carlo Francesco Maggiolini. L'officina del neoclassicismo, Milano 1994, ad ind.; D. Pescarmona, Neoclassicismo e pittura di storia…, in Miti e arabeschi nelle dimore novaresi ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] , G. P. da Cemmo. Fatti di pittura bresciana del Quattrocento, Varese-Milano 1956, pp. 33, 41, 51, 61; R. Longhi, Officina ferrarese, Firenze 1956, p. 185; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, Venetian School, London 1957, I, p. 127 (rec ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] arrivo di G. Vasari, in Storia di Napoli, V, Napoli 1972, pp. 842-844; L. G. Kalby, Classicismo e maniera nell'officina meridionale, Napoli 1975 (rec. da G. Previtali, in Prospettiva, IV [1967], pp. 51 ss.); U. Thieme-F. Decker, Künstlerlexikon, V, p ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] riminesi di Neri, Arte a Bologna. Bollettino dei Musei Civici d'arte antica 3, 1993, pp. 105-113; A. Emiliani, L'officina scrittorio, il miniatore e il mondo dell'arte, in Neri da Rimini. Il Trecento riminese tra pittura e scrittura, a cura di A ...
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REGGIO EMILIA
M. Mussini
(Reggio nell'Emilia; lat. Regium Lepidi)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia.La città romana sorse intorno al 174 a.C. sull'asse della via Aemilia e sulla destra [...] . Il Duecento, Roma-Bari 1989; A.C. Quintavalle, Benedetto Antelami, cat. (Parma 1990), Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; A. Calzona, ivi, pp. 397-408 nrr. 28a-28s; M. Mussini, Una città e ...
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Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] nella scultura in porfido. Il granduca Francesco fece erigere laboratori d’intaglio, dal 1586 negli Uffizi; l’officina (odierno Opificio delle pietre dure), compiutamente organizzata sotto Ferdinando I, verso il 1600 si specializzò nella tarsia ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , alla visita dei monumenti e delle opere d'arte antiche e moderne. G. B. Ponfreni, che è il direttore della Pontificia Officina dei mosaici, procura a lui e al Fontaine il permesso di lavorare ai Musei Vaticani, ed il C. inizia subito copiando l ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] 5° (Roma, BAV, Vat. lat. 3225), o alle cinquantadue carte superstiti dell'Iliade ambrosiana, scritta e miniata con ogni probabilità in un'officina libraria di Alessandria tra la fine del sec. 5° e l'inizio del 6° (Milano, Bibl. Ambrosiana, F.205 inf ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.