DALL'ACQUA, Giuseppe
Francesca Lodi
Figlio minore dell'incisore Cristoforo e di Barbara Bonello, nacque a Vicenza il 14 giugno 1760 (Saccardo, 1981, p. 298). Secondo il Da Schio (cc. 668 s.), il D. [...] fu prima allievo del padre, poi "modificò lo stile paterno nella scuola della calcografia Remondini per la quale officina lavorò molto insieme ad un numero grande d'altri incisori Bassanesi, e non fu l'ultimo". I cataloghi dei Remondini segnalano un ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] in Virgilio (Aen., viii, 418 ss.) nell'isola di Vulcano, ed essi sono considerati compagni del dio Efesto nella sua officina. Da un frammento di Ellanico (frg. 176, Schol. apud. Hes., Theog., v. 139) apprendiamo che gli antichi distinguevano tre tipi ...
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Ceramografo attico (primi decennî sec. 5º a. C.); dipinse vasi a figure rosse di stile severo; la sua firma, insieme con quella del vasaio Gerone, si trova in uno scifo (ora al Museum of fine arts di Boston) [...] raffigurante il rapimento di Elena da parte di Alessandro e l'inseguimento di Menelao; fu il pittore principale dell'officina di Gerone, e molti vasi firmati da questo vasaio sono stati dipinti da Macrone. In base all'esame stilistico sono stati ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] aggregato all'Istituto delle scienze.
Nel giugno del 1747 il L. compì un viaggio a Roma per ricevere "l'officina che servì al famoso Campana per fabricare li telescopij", donata dal papa all'Istituto delle scienze di Bologna; dalla documentazione ...
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FELIX (Felix)
M. B. Marzani
2°. - Nome che si trova molto frequentemente su mosaici, specialmente pavimentali e per lo più di abitazioni private, di epoca romana.
Quando tale nome è seguito da un termine [...] III o IV sec. d. C., con motivi geometrici, rinvenuto a Falerone - Ascoli Piceno -), o dal verbo fecit, o viene specificata l'officina (com'è il caso per un mosaico di Tossa - probabilmente l'antica Turissa, in Spagna - dove l'iscrizione indica ex ...
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URBANUS (Vruanus)
Red.
Costruttore di una basilica cristiana a Bir Baktach.
Incisa su una vasca in calcare, connessa con la basilica, si è ritrovata la dedica che ricordava la costruzione dell'edificio, [...] . Non si è conservato il nome della chiesa: conosciamo invece il nome dei due lavoranti, o piuttosto dei due capi officina che hanno realizzato l'opera: Urbanus (l'iscrizione riporta la forma mai attestata Vruanus) e Calendarius, in forma genitiva ...
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PROUVÉ, Jean
Pia Pascalino
Architetto costruttore, nato a Parigi l'8 aprile 1901, figlio del pittore Victor (uno dei maestri della scuola di Nancy), legato saldamente alla tradizione francese in cui [...] del comitato di redazione della rivista Architecture d'Aujourd'hui. Nel 1963 ha ricevuto il premio A. Perret. Ancora oggi la sua officina a Maxeville (Nancy) produce con intensità, ed è meta di studenti e ricercatori.
Tra le sue opere più recenti: il ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] supporre che egli, non diversamente da tanti artisti di primo piano, abbia svolto una doppia attività di pittore e di capo officina.
Alcuni dei vasi in cui appare la sua firma come vasaio sono stati assegnati alla sua cerchia e in particolare a quel ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] di diverso da un'installazione balneare.
19) Le locande romane. - La zona a S dei bagni sul Cladeo e ad O dell'officina di Fidia fu lasciata libera da vere e proprie costruzioni fino al V-IV secolo. Soltanto a questo periodo risalgono due bacini ...
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TIMANDRA (Τιμάνδρα)
C. Saletti
Figlia di Tindareo (v.) e di Leda (v. vol. iv, p. 524), moglie di Echemos (Apollod., iii, 10, 6; Paus., viii, 5, 1; Schol. Pind., Ol., 10, 8o; Hesyod., fr. 90 [114] Rz.) [...] e madre di Evandro (Serv., in Verg. Aen., 8, 130).
Compare su una tazza di Makron (v. vol. iv, p. 790), dell'officina di Hieron (v. hieron 1°, vol. iv, p. 30), a Berlino (2291) da Vulci, nell'atto di opporre una vana resistenza al rapimento di Elena ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.