CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] tipografia, alla complessa produzione di un libro. È da notare che allora neppure Venezia poteva vantare l'esistenza di un'officina già funzionante, perché a quella data Giovanni da Spira non era probabilmente ancora arrivato in città, o, se vi era ...
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PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] dalla madre e da alcuni dei figli, in particolare Benito e Franco Cosimo. Dopo la guerra, Giuseppe aprì con Umberto un’officina meccanica a San Rocco di Spezzano (MO), che dovette chiudere alla fine degli anni Quaranta a causa di una seria malattia ...
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Proprietario di fabbrica di vasi attici (fine sec. 6º a. C.) del periodo di transizione dalla tecnica a figure nere a quella a figure rosse. Fu forse, in un momento iniziale della sua attività, socio più [...] nemeo. I vasi a figure rosse furono dipinti da Olto, Epitteto e dal "pittore di Nicostene". La tazza più bella uscita dalla sua officina, con scene di Amazzoni e con Tanato e Ipno che sollevano il cadavere di Sarpedone, è al British Museum di Londra. ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] , nel 1905 era stato creato il laboratorio, nel quale Pinin iniziò a fare pratica, che fu il primo nucleo della officina e carrozzeria divenuta presto crocevia di piloti Fiat come Vincenzo Lancia.
Nel 1920 Pinin aveva sposato Rosa Copasso. Dopo aver ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] tessili - della zona, rimasero il perno dell'attività delle OMEF per tutto il periodo fra le due guerre, quando da piccola officina con 4-5 addetti giunse, nel 1940, a contarne quasi un centinaio. Il talento tecnico del F., in particolare nel corso ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] uscito il 14 luglio.
Nemmeno a Treviso il C. rimase a lungo: già il 9 dicembre dello stesso 1480 dalla sua officina ristabilita a Venezia uscivano le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio in traduzione italiana. I tipi del secondo e conclusivo periodo ...
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Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] strutturale ed espressivo tra forme cromatiche, plastiche e architettoniche: nel 1922 diresse l'officina di scultura in pietra e, dal 1923 al 1929, l'officina teatrale, che rappresentò il suo contributo più originale (Balletto triadico, 1921-22 ...
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GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] De obitu divi Alfonsi Estensis del 1537 venne ristampata, con alcune variazioni, con il nuovo titolo di Poematia (Basilea, in officina Roberti Winter; la data 1544, che molto spesso si trova a indicare questa ristampa, è in realtà riferita a una ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] carte: la prima infatti ne presenta 108 e la seconda 106.
Oltre a queste edizioni sottoscritte, i repertori assegnano all'officina pavese di G. e di Garaldi, in via presuntiva (attraverso l'identificazione dei caratteri usati dai due stampatori), un ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] "devota" Casale un libro così frivolo, che per l'addietro era stato edito solo in grandi città e senza segnalazione dell'officina tipografica. Pare quindi più credibile che la sua prima opera sia stata l'edizione milanese dell'Esopo, che egli faceva ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.