CRIVELLI, Antonio
Umberto D'Aquino
Nacque a Milano il 2 febbr. 1783 da un'agiata famiglia originaria di Fagnano Olona (Varese). Conseguito. la laurea in ingegneria nell'università di Pavia verso l'anno. [...] Francesco I.
Stimolato dal successo, il C. tentò la fabbricazione dell'acciaio e, a questo fine, fece costruire a sue spese un forno in una piccola officina a Lecco. I risultati furono talmente buoni che fu affermato che gli acciai provenienti dall ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] suo nome una casa "ad usum artis vasorum fictilium", sita in cappella S. Vitale.
Vincenzo, alias Panone (o Panon) fu Michele, con officina in cappella S. Eufemia, nel 1580 è citato in un atto di debito per utensili e cose di bottega della sua società ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] nel 1516 chiese un privilegio per "alcune cose di desegno". Oltre che per la varietà del materiale silografico, l'officina si distinse anche per la disponibilità di caratteri: sono stati finora censiti venticinque tipi di caratteri gotici, otto di ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] di Stato di Casa reale; ma nello stesso anno, per intercessione del ministro J. Acton, fu assunto presso l'officina topografica del geografo padovano G.A. Rizzi Zannoni, dove peraltro aveva già condotto un proficuo periodo di apprendistato, lavorando ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] e all'anticipo della somma di 50 ducati; G. e Pietro di Colonia avrebbero potuto continuare a lavorare nella stessa officina - che sarebbe stata restaurata a spese dei soci perugini - e avrebbero ottenuto la metà dei guadagni e, come previsto anche ...
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GRIFFIO (Grifi, Griffi, Gryphe), Giovanni
Paolo Tinti
Secondo le note genealogiche del Follini, il G. nacque, forse a Lione, intorno al 1518 e la stessa data si desume dall'Elenco di stampatori e librari [...] . Sicuramente stampate dal G. sono anche le edizioni anonime identificate da D.E. Rhodes, che testimoniano come la sua officina fosse tra le più attive della città e lavorasse spesso su commissione di altri editori, talvolta persino di studiosi ed ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] i suoi colori fece si che egli potesse essere fruttuosamente utilizzato nell'allestimento dei disegni cartografici. Va ricordato che nell'Officina topografica di Napoli, tra il XVIII ed il XIX secolo, agli artisti era demandato il delicato compito di ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] , i Capitoli per il Potestà e un Catechismo per i fanciulli. Nel 1577 l'E. era di nuovo a Roma e dalla sua officina uscì una sola edizione, il Methodus ad eos adiuvandos, qui moriuntur, di Juan de Polanco.
La sua marca era costituita da un pellicano ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] poi a Pietro Olivieri, un ex apprendista del Tinassi, che se ne occupò fino alla morte nel 1704. In quest'anno l'officina fu affidata al G., grazie al quale riacquistò prestigio e fama. Non si conoscono le modalità dei suoi accordi con i Tinassi ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] la marca rappresentante l'emblema dell'istrice, che rimase poi la marca del Bonfadino. Il D. e il Bonfadino avevano l'officina in via del Pellegrino, dove si trovavano la maggior parte delle aziende tipografiche e librarie nella seconda metà del '500 ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.