COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] l'esercizio di stabilimenti industriali ed agricoli di ogni ramo e le operazioni commerciali inerenti.
Nel 1942 con l'officina Verrina di Voltri, che produceva macchine utensili, i Costa ampliarono i loro interessi anche nel settore meccanico, mentre ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] ottima, passabile la dotazione di apparecchi didattici e di strumenti di ricerca, soprattutto spettroscopici, mediocrissima l'officina meccanica. Nello stesso edificio aveva sede anche il laboratorio fisico della Sanità pubblica diretto dal prof. G ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] agli Oxoniensi) e il Sigillus sigillorum. Solo per l'Explicatio e per la lettera è possibile precisare l'officina tipografica, che è quella di John Charlewood, dalla quale sarebbero uscite tutte le rimanenti opere londinesi.
L'Ars reminiscendi ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] c'è il grande ciclo di affreschi in cui il L. dispiegò una pittura densa di invenzioni e innovazioni continue, un'officina dove esibì l'altissima qualità dei suoi strumenti; ben chiari emergono gli artisti e le opere su cui esercitò una personale e ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] generò "l'equivoco di una facilità di scrittura, che tiene dell'improvvisazione e dell'immediatezza, mentre, al contrario, l'officina del Giusti è delle più complicate" (Luciani, 1990, p. 45), come dimostrano sia i numerosi inediti (solo parzialmente ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] , le fila dell'antifascismo torinese (in particolare il gruppo Andreis-Scala-Garosci, raccolto attorno al foglio Voci d'officina) erano state da poco scompaginate dalle dure condanne comminate dal tribunale speciale. Il G. decise di ricostituirle ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e di rame triturato, secondo un vecchio procedimento, già descritto da Teofilo, che il B. aveva potuto ammirare in una officina milanese dove si lavorava giorno e notte per la produzione di piccoli oggetti, adoperando forme di argilla essiccata. Pure ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] testimonianze come marito geloso e capofamiglia dispotico, irascibile e violento, sfruttatore del lavoro dei figli, coinvolti nell’officina calcografica fin dalla più tenera età, e con loro in perenne, duro contrasto.
Nel 1753 Giovanni Bouchard ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] , indicazioni sulla provenienza, eventualmente il prezzo o il donatore. Questi codici, che costituiscono una vera e propria officina del predicatore, raccolgono vari tipi di materiale predicabile: modelli e abbozzi di sermoni, di G. e di altri ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] del Monte, aveva aggiunto quella d'imprenditore di uno stabilimento tipografico, di una fabbrica di terrecotte e di un'officina di marmoridea.
Di fatto le sue sostanze erano completamente dissestate; ed il 12 apr. 1854, previa autorizzazione del ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.