MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] intorno alla metà del XVI secolo, che cominciò a sottoscrivere le edizioni uscite dai propri torchi dal 1594. La sua officina tipografica aveva sede in Porta Nuova, nella parrocchia di S. Protaso ad Monachos (dove operava anche il concorrente G.B ...
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BENALI, Bernardino
Alfredo Cioni
Nessun documento ci fornisce la data della nascita del B., la quale tuttavia indirettamente si può fissare attorno all'anno 1458. La sua famiglia era di agiate condizioni, [...] stampato "sotto forma delle littere mostrate et lassate a me": ciò dimostra come il B. nel 1483 avesse già impiantato un'officina; ma non è improbabile che a questa data egli avesse già stampato qualche libro: forse quella Vita et transito di san ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] e quindi anticipa a tale data un possibile, competitivo interesse verso i segreti della nuova arte praticati nella sua officina.
Nel breve periodo di sbandamento e incertezza che seguì alla scomparsa di Giovanni da Spira, C. ebbe certamente occasione ...
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CERVINI, Romolo
Marco Palma
Secondogenito di Ricciardo e di Leonora Egidi, nacque a Montepulciano nel 1520.
Della sua educazione si interessò, finché visse, il padre e, a partire dal 1534, il fratellastro [...] il mondo editoriale veneziano. In particolare il C. rifornì il fratellastro di manoscritti greci approntati per lui nell'officina scrittoria allestita e diretta da Antonio Eparco e gli procurò anche un copista greco. Egli stesso dovette formarsi una ...
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BREA, Pietro
Alfredo Cioni
Tipografo, editore e libraio a Messina dal 1594 al 1631. Fu genovese per nascita e cittadino di Messina "per elettione", com'egli stesso dichiara nell'anno 1622 nella dedica [...] gli anni 1602-1605 si hanno a suo nome stampe fatte per conto del libraio ed editore Lorenzo Valla; sono sottoscritte: "Ex officina Petri Breae per Laurentium Vallam". Il primo prodotto del B. è dell'anno 1594, per quanto il Mongitore ed i più ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] Regno italico per la stampa delle circolari e per altri lavori di carattere militare; alla caduta del Regno italico l'officina litografica fu assorbita dalla I. R. Stamperia, per la quale lavorò fino al 1818. Inoltre, fin dal 1816, Ferdinando aveva ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] una serie di caratteri "umanistici" che quel tipografo usò per tutto il tempo della sua attività. Nel 1496 l'officina del B. dovette essere pronta a funzionare giacché risale presumibilmente a quell'anno l'edizione di due orazioni del senatore ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] assieme una notevole attività editoriale.
Sono del 1592 (e non del 1593, come in Giustiniani) varie edizioni sottoscritte: "Ex officina Horatij Salviani appresso G. G. Carlino e A. Pace"; non si hanno elementi per stabilire quale di queste edizioni ...
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BELLONE, Antonio
Alfredo Cioni
Figlio di Cristoforo, proveniva da Torino quando si stabilì a Genova, nella prima metà dei 1533, per esercitarvi l'arte della stampa.
Quando, dopo il trattato di Cambrai [...] , perché la concessione di privativa fu decretata Solo il 25 sett. 1533 e non nel giugno. Ma l'organizzazione dell'officina dovette essere laboriosa, perché le prime edizioni note del B. recano la data del 1535 (U. Panziera, Opera spirituale); forse ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] con chi la esercitava: i suoi futuri collaboratori erano, possono essere scarsi i dubbi in proposito, degli operai dell'officina di Giovanni e Vindelino da Spira o delle altre sorte a Venezia nel 1470. IlC. non mancò presumibilmente di apprezzare ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale o artigiano, attrezzato con macchine operatrici...
autofficina
s. f. [comp. di auto-2 e officina]. – 1. Officina per la riparazione di automobili (anche in grafia divisa: auto officina). 2. Officina mobile trasportata su autocarro.